Nella giornata di oggi il Sindaco Umberto Costantini si è recato a deporre le corone ai cippi dei caduti in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. Il 22 aprile infatti è la data ufficiale della Liberazione di Spilamberto. Ricordiamo anche che, nonostante le limitazioni sugli eventi, ANPI, Circolo Gramsci Giovani e Polisportiva Spilambertese – settore ciclismo hanno programmato una serie di eventi, progetti ed attività social per festeggiare comunque insieme.

ANPI Spilamberto ha promosso il progetto “Giorni Resistenti”. “Giorni Resistenti” nasce da un’idea di Alessio Bertolini (presidente della sezione ANPI di Spilamberto) e di Daniel Degli Esposti (storico e storyteller) per offrire alla comunità spilambertese, e non solo, un’alternativa agli eventi che annualmente fanno da cornice alla festa di Liberazione.

Data l’impossibilità, per ovvi motivi, di organizzare eventi dal vivo si è pensato di creare, grazie all’aiuto volontario di 5 attori, 10 pillole video che dal 13 al 22 aprile, quotidianamente, sono state pubblicate sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Anpi di Spilamberto. L’indirizzo del canale youtube in cui ritrovare tutte le puntate di “Giorni Resistenti” è https://www.youtube.com/channel/UCxpdw3pgXNoaGt1k3wDRyuw.

Parallelamente, alla base di questo progetto, c’è la volontà di creare contenuti brevi ma di qualità che potranno essere utilizzati da studenti e professori durante le lezioni scolastiche. Sia nel presente ma soprattutto in futuro.

Ricordiamo che gli edicolanti di Spilamberto hanno risposto positivamente all’appello di ANPI e si sono resi disponibili per la distribuzione delle tradizionali bandierine italiane in carta utilizzate per la Festa della Liberazione.

Anche il Circolo Gramsci contribuirà con iniziative ed eventi al 25 aprile organizzando il Festival Resistenti (Didentro) 2020.

Quest’anno il Festival Resistenti deve trasferirsi infatti online, sulla pagina Facebook del Circolo Gramsci di Spilamberto. Dalle 9 del mattino del 25 Aprile fino a sera, verranno pubblicati contenuti che artisti e storici hanno preparato, da interviste ai partigiani, a live di musicisti. Inoltre verrà condiviso un “video di comunità” con i video-selfie inviati nei giorni scorsi da chi voleva per spiegare il proprio senso di libertà e resistenza.

Infine non mancherà come ogni 25 aprile la Biciclettata di primavera che questa volta si intitolerà “home edition 2020” organizzata dalla Polisportiva Spilambertese, sezione Ciclismo. Il regolamento dell’iniziativa consiste in: obbligo del rispetto dei DCPM governativi ed ordinanze successive; la prestazione deve essere ottenuta all’interno della propria abitazione o cortile, mediante l’utilizzo di cyclette, rulli o pedalando intorno casa; il percorso originale della biciclettata è di 17 Km mentre la distanza minima tra Spilamberto e San Vito, sono 5+5 Km, ci si aspetta una percorrenza simile ma non meno di 2 Km, bimbi esclusi. Per prenotarsi mandare un messaggio whatsapp con nome e distanza teorica al 335 7021975 (feriali evitare dalle 7.30 alle 18.30 ). Dopo l’iscrizione verrà inviato il pettorale personalizzato (che ognuno si stamperà). Sarà poi necessario che ogni partecipante mandi una foto “in azione” e della distanza percorsa, entro le ore 20 del 25 aprile a danilevbike@gmail.com, le foto saranno pubblicate nella pagina facebook della Polisportiva Spilambertese.

L’iniziativa non prevede raccolta di denaro né omaggi da distribuire. La partenza ufficiale è alle 9.30 ma si può fare durante tutta la giornata.

“Non vi nego – commenta il Sindaco Umberto Costantini – che in questi giorni che anticipano il 75° anniversario della Liberazione d’Italia dal Nazi-Fascismo, le analogie della situazione attuale con alcune vicende raccontate dai nostri nonni e da chi ha vissuto quei giorni le sento tutte. Io per primo cerco di essere all’altezza di chi ci ha preceduto. Uomini e donne ordinari a cui la storia, attraverso scelte e comportamenti di ogni giorno, ha chiesto di diventare, volenti o nolenti, straordinari.

Vogliamo ricordare e vogliamo continuare a raccontare cosa hanno passato tante uomini e donne in quella notte precedente la battaglia di Spilamberto di cui i muri del nostro paese portano ancora memoria”.