Controtendenza alla classica truffa online, questa volta ad essere rimasto vittima è il venditore. Un 32enne di Quattro Castella, che su un sito di annunci aveva pubblicato l’inserzione relativa alla vendita della sua autovettura, una BMW 735, al prezzo di 5.500 euro, contattato da un ipotetico acquirente, per il pagamento dell’importo richiesto ha scelto la modalità della ricarica attraverso il postamat, ma si è visto il conto prosciugato di 800 euro. L’operazione era infatti possibile solo attraverso il postamat inserendo un codice fornito dall’acquirente che altro non era che la carta prepagata della complice, dove poi l’importo è stato accreditato.

In contatto telefonico con l’acquirente, infatti, il malcapitato 32enne terminata l’operazione anziché vedersi ricaricare il suo conto, ha ottenuto una ricevuta dalla quale emergeva che con il bancomat aveva ricaricato un’altra postepay. Rassicurato per l’errore veniva invitato a ripetere altre tre volte l’operazione sino a quando si vedeva prosciugare il conto per ben 800 euro. A questo punto non aveva più modo di parlare con il falso acquirente. Materializzato di essere rimasto vittima di una truffa il 32enne si è rivolto ai carabinieri della stazione di Quattro Castella formalizzando la relativa denuncia. I militari, raccolta la denuncia, hanno avviato le indagini. Dopo una serie di riscontri le attenzioni investigative sono state indirizzate sull’intestataria della carta prepagata dove erano confluiti i soldi, identificata in una 34enne vicentina residente a Thiene con a carico specifici precedenti di polizia, nei confronti della quale venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di concorso in truffa per la cui ipotesi di reato veniva denunciata. Le indagini ora proseguono per identificare il complice che ha materialmente portato avanti la truffa.