Per ben due volte nel pomeriggio di ieri ha provato a seminare, a bordo della sua bicicletta, la pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Modena principale impiegata per la prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti nel centro di Modena, con particolare riferimento alla zona Tempio e Via Piave.

Alla vista dell’autovettura di servizio, infatti, temendo un controllo da parte degli operanti, il trentenne marocchino, già precedentemente denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti, ha invertito la propria direzione e, allontanandosi con veloci pedalate, ha imboccato una delle vie limitrofe riuscendo a far perdere le proprie tracce.  Un paio di ore più tardi, transitando nuovamente nei pressi di Via Piave, i militari hanno notato il magrebino e, intimato l’alt, lo hanno invitato a fermarsi.

Il giovane, però, alzandosi sui pedali della bici, si è allontanato velocemente salendo sul marciapiede e scappando in direzione viale Reiter. A questo punto, uno dei carabinieri è sceso dalla macchina e lo ha rincorso a piedi, mentre l’altro militare ha raggiunto la strada dalla parte opposta per sorprenderlo. Con una sorta di manovra a tenaglia, i carabinieri sono così riusciti a bloccarlo e a deferirlo per detenzione di sostanze stupefacenti. Durante la fuga, il giovane ha lanciato un sacchetto di cellophane in un’aiuola, poi recuperato dai militari che vi hanno trovato all’interno circa 4 grammi di marijuana. A seguito di perquisizione personale, il marocchino è stato altresì trovato in possesso della somma contante di euro 410, verosimile provento di attività di spaccio.