Dopo che mercoledì scorso è ripartito a Cavriago il mercato settimanale, martedì 5 maggio riparte il mercato del contadino.

Da domani torna il mercato del martedì dei prodotti alimentari agricoli a km 0 che sarà però temporaneamente spostato in piazza Dossetti, accanto al Comune, in modo da creare un unico punto di accesso. All’interno dell’area si potrà entrare esclusivamente muniti di mascherina, un cliente per ogni banco. Eventuale fila per l’ingresso, nel  rispetto della distanza interpersonale di un metro,  si potrà disporre in piazza Dossetti. Saranno presenti gli agricoltori che conoscete, con ortaggi e frutta di stagione, uova, salumi, trasformati e farine.

Si ripete la modalità di svolgimento della settimana scorsa per il mercato settimanale, questo mercoledì 6 maggio. Fino a che non verrà ripristinata la gestione ordinaria (fatte salve eventuali misure di revoca delle autorizzazioni attualmente vigenti), durante il mercato settimanale sarà attiva solo la vendita dei prodotti alimentari, nell’area di piazza Zanti, perimetrata con idonee strutture dal Comune. L’accesso all’area del mercato sarà consentito esclusivamente dall’ingresso sul lato da via Della Repubblica e sarà presidiato da personale che si occuperà della vigilanza e del contenimento numerico. Eventuale fila per entrare, nel rispetto della distanza interpersonale di 1 metro, si potrà disporre sui marciapiedi lungo via della Repubblica. Sarà consentito l’accesso di massimo tre clienti per ogni operatore.

Sarà garantito il rispetto di tutte le misure di sicurezza e in particolare il distanziamento, l’igiene e l’utilizzo di dispositivi di protezione (sarà consentito l’ingresso esclusivamente muniti di mascherina). Saranno presenti gli operatori che vendono pesce fresco e cucinato, dolciumi e caramelle, ortofrutta, salumi e formaggi.

Saranno disponibili per parcheggiare gli stalli lungo via della Repubblica, via Don Tesauri, via Del Cristo e i parcheggi di piazza Govi e sul retro del Cinema Novecento. La circolazione resterà libera su via Della Repubblica.