Come sono cambiati nella nostra provincia gli stili di vita dall’inizio dell’emergenza data dalla diffusione del Covid-19? Quali tra le misure di supporto presenti nel territorio sono state più utili?

Per saperlo l’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia promuove, in collaborazione con la locale sede della Lega Tumori e a partire da oggi, un sondaggio che prende in considerazione diversi aspetti: socio-demografici, stili di vita, condizione emotiva, stato di salute, dati lavorativi, utilizzo di dispositivi digitali, ricorso a servizi di supporto del territorio.

Le restrizioni imposte dalle misure di contrasto alla diffusione del COVID-19 hanno comportato significative limitazioni e l’adozione di nuove regole: la mancata libertà di circolare ha impattato sulle relazioni familiari e sociali, sulle dinamiche lavorative, sulle possibilità di svolgere attività fisica e sulle abitudini alimentari, sulla fruizione del tempo libero e su quasi tutte le attività e consuetudini importanti per ciascuno.

Nelle regioni gravemente colpite, com’è il caso dell’Emilia-Romagna, diventa importante conoscere a fondo non solo i cambiamenti avvenuti ma anche l’efficacia delle iniziative territoriali messe in campo per favorire il superamento dell’emergenza pandemica.

Comprendere la natura delle strategie utilizzate dalla popolazione per superare la quarantena e le avversità correlate rappresenta la base perché le autorità sanitarie possano elaborare strumenti ancora più efficaci per ridurre le vulnerabilità e prepararsi nel caso si verifichi una successiva ondata epidemica.

La compilazione del questionario avviene on line su apposita piattaforma, è anonima e richiede soltanto 15 minuti di tempo. L’invito è rivolto a tutti i maggiorenni residenti della provincia di Reggio Emilia.

Il sondaggio e la descrizione del progetto sono consultabili sul sito www.ausl.re.it al seguente link: https://secureforms.ausl.re.it/Home/Index?codScheda=SVCOVID.