Nella giornata di ieri, 4 maggio, si è registrato un forte aumento di  presenze negli ospedali e nei servizi territoriali dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia per prenotare prestazioni, si trattava di cittadini con  nuove prescrizioni ed altri con prenotazioni da riprogrammare.

Come anticipato nei giorni scorsi, la pianificazione per il graduale riavvio delle attività programmate chirurgiche e di specialistica ambulatoriale richiederà circa un mese e in questo momento sono sospese le nuove prenotazioni. Per il recupero delle prestazioni sospese e la riprogrammazione delle agende si rende necessaria la sospensione dell’attività prenotata almeno fino al 16 maggio 2020. I cittadini con prenotazioni non devono fare nulla in quanto saranno ricontattati dagli operatori aziendali. Ai cittadini in possesso di una ricetta daremo indicazioni per la prenotazione nei prossimi giorni.

La collaborazione, il rigore ed il senso di responsabilità dei cittadini, mai venuti meno sino ad ora, sono fondamentali per affrontare in sicurezza la fase 2, quindi invitiamo tutti quei cittadini che vogliono prenotare o riprogrammare una prestazione a portare pazienza e ad attendere la ripresa delle attività, considerando che le urgenze, così come le cure indifferibili ai pazienti non COVID vengono garantite.

Vista la complessità della situazione, avremo di fronte nuovi scenari, perché pur essendo l’impatto della epidemia sui ricoveri ospedalieri significativamente ridotto, al momento non è ipotizzabile ritornare completamente alla situazione precedente.

L’Azienda infatti dovrà ripensare la logistica degli ambienti e delle strutture, individuando quelle che consentono percorsi in sicurezza e spazi di distanziamento, modificare la durata delle visite per permettere la sanificazione degli ambienti tra un paziente e l’altro, continuare l’attività di check point agli ingressi, privilegiare la telemedicina e i contatti telefonici o in videochiamata per alcune categorie di pazienti, eliminare l’accesso diretto per gli esami di laboratorio, che dovranno necessariamente essere prenotati per evitare assembramenti, trasformare i CUP in CUPTEL.

In particolare,  i controlli in entrata e le procedure igienico-sanitarie allungheranno i tempi di esecuzione delle prestazioni.

Si tratterà di una ripresa graduale di cui l’Azienda si impegna a fornire costanti aggiornamenti.

La collaborazione dei cittadini è fondamentale: dovremo abituarci ad indossare la mascherina, lavarci spesso le mani, arrivare, possibilmente da soli, puntuali agli appuntamenti, né in anticipo né in ritardo, osservare il distanziamento sociale.

L’Azienda confida sulla comprensione e collaborazione  dei cittadini, in questa fase di riprogrammazione delle attività specialistiche e chirurgiche, che dovrà necessariamente essere svolta con modalità nuove per garantire assistenza e lavoro in sicurezza ai pazienti e agli operatori.