C’è tempo fino alle ore 24.00 di domani, martedì 12 maggio, per compilare, nella homepage del sito del Comune di Reggio Emilia (www.comune.re.it/reggioemiliacomeva), il questionario online “Reggio Emilia, come va?”, promosso dall’Amministrazione comunale nelle settimane che hanno visto rivoluzionata la vita dei reggiani, per raccogliere alcune informazioni legate agli aspetti della vita quotidiana e ai cambiamenti avvenuti a causa dall’emergenza Covid 19. In nemmeno un mese è stato raggiunto e superato il campione di riferimento, ovvero sono 5.000 i cittadini che hanno compilato il questionario, offrendo informazioni utili sui cambiamenti e le nuove percezioni al tempo del Coronavirus. Appena saranno disponibili, i risultati del sondaggio verranno pubblicati sullo stesso indirizzo del sito istituzionale del Comune.

“Reggio Emilia, come va?” è il primo progetto di questo tipo sviluppato da un comune in Italia per affrontare il dopo emergenza: il questionario, in formato Creative commons, è stato messo a disposizione di altre amministrazioni che ne avessero fatto richiesta. E ad oggi sono già quattro le città che – con le dovute modifiche rispetto alle peculiarità specifiche – lo stanno replicando sul loro territorio: Alessandria, Cesena, Montiano (Fc) e Rimini.

Con l’avvio della fase 2 dell’emergenza sanitaria, quindi, si chiude la prima tappa di un percorso più ampio di ascolto e costruzione di progetti collaborativi che sarà sviluppato, con diverse modalità, nei prossimi mesi con la cittadinanza per tenere vivo il confronto e la partecipazione, con un focus importante sui temi della connettività e dell’alfabetizzazione digitale.

“L’adesione della città è stata molto significativa – afferma la dirigente del Servizio Politiche per la Partecipazione Nicoletta Levi – L’obiettivo di raccogliere un numero importante di questionari è stato raggiunto. L’analisi dei dati, che restituiremo alla città prossimamente, consentirà di capire meglio come è stata affrontata l’emergenza sanitaria, quali problemi, preoccupazioni ed esigenze ha reso evidenti e quali sono, per la popolazione, le sfide più importanti sia a livello di città che del proprio quartiere. L’intenzione è di approfondire tutti gli aspetti emersi dalla ricerca e di chiamare ancora la cittadinanza a partecipare e collaborare nella gestione dei prossimi passaggi e tappe.”

 

I CONTENUTI – Il questionario si compone di sei diverse sezioni: una prima parte anagrafica, in cui – in formato anonimo – vengono raccolti alcuni dati demografici e di residenza quali fascia di età, provenienza, composizione del nucleo familiare e quartiere di riferimento.

Una seconda parte, “Come stai e come stanno le persone a te care?” si focalizza sull’aspetto relazionale, per capire come si sentono i cittadini in questo momento e quali sono le loro principali preoccupazioni, per se stesse e le persone care, sia dal punto di vista emotivo che dei comportamenti.

Nella terza sezione “Come vivi la tua casa e il tuo quartiere?” le domande hanno l’obiettivo di raccogliere informazioni su come le persone hanno vissuto queste settimane di isolamento forzato in casa e di mobilità limitata, per comprendere se ci sono degli aspetti relativi ai servizi del proprio quartiere su cui intervenire o da migliorare.

La quarta sezione “Le sfide di quartiere” si concentra sui temi che, secondo i cittadini, sono fondamentali rispetto al proprio quartiere per favorire il benessere e la partecipazione della comunità e uscire il prima possibile dall’emergenza.

Infine, un’ultima sezione “Come ti informi?” si riferisci agli strumenti di comunicazione e i canali utilizzati dai cittadini reggiani in queste settimane di emergenza.