ioGli indici dei prezzi al consumo di aprile 2020 sono stati elaborati nel contesto
dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Covid -19 in Italia, che ha visto
prolungarsi la sospensione delle attività di ampi segmenti dell’offerta di beni e servizi di
consumo e confermate le misure di limitazione alla mobilità personale e di distanziamento
sociale per il contrasto della pandemia. Nella città di Bologna per il mese aprile 2020 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, ha fatto registrare una variazione mensile di  +0,2% e un tasso tendenziale del -0,3%.

  • In aprile sono in aumento su base annua le divisioni dell’“Istruzione” (+2,2%), delle
    “Bevande alcoliche e tabacchi” (+2,1%), dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”
    (+1,6%), dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,4%), dell’ “Abbigliamento e calzature”  (+1,4%), dei “Mobili e articoli per la casa” (+1,2%), dei “Servizi sanitari e spese per la  salute” (+1,2%), degli “Altri beni e servizi” (+0,2%); viceversa i prezzi sono diminuiti per  le divisioni dei “Trasporti” (-2,8%), delle “Comunicazioni” (-3,9%) e di “Abitazione, acqua,  elettricità e combustibili” (-4,8%); nulla la variazione per la divisione “Ricreazione,  spettacoli e cultura”.
  • Il tasso tendenziale dei Beni ha un calo più contenuto (da -1,1% a -0,9%); l’inflazione dei Servizi rimane costante al +0,4%. La componente di fondo, che esclude gli alimentari e i  prodotti energetici, si porta al +0,6%.
  • Ad aprile stabili i prezzi dei prodotti acquistati con maggior e media frequenza dai
    consumatori (rispettivamente +0,3% e -1,1%). In aumento i prezzi dei beni acquistati con bassa frequenza (da +0,3% a +0,5%, il tasso annuo).