Modena si pone come soggetto di livello internazionale “per quanto riguarda lo sviluppo della mobilità del futuro che porrà al centro le persone e le comunità e sarà caratterizzata da tre fattori: sicurezza, alta tecnologia e piena sostenibilità ambientale”. Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli in una comunicazione al Consiglio comunale oggi, giovedì 28 maggio, sulla sottoscrizione con i due ministeri (Infrastrutture e Trasporti, Innovazione tecnologica e Digitalizzazione) e con l’Università di Modena e Reggio Emilia del protocollo d’intesa in materia di innovazione per la guida autonoma e connessa in ambito urbano ed extraurbano.

Il protocollo è stato sottoscritto in occasione del Motor Valley Fest, che si è svolto nei giorni scorsi in versione digitale, durante un appuntamento al quale sono intervenute, oltre al rettore Carlo Adolfo Porro, anche le due ministre, Paola De Micheli e Paola Pisano, a sottolineare l’importanza “della partnership interministeriale che porterà il nostro Paese – ha spiegato Muzzarelli – all’avanguardia dello sviluppo della mobilità sostenibile, sicura e connessa”.

L’iniziativa riguarda in particolare il progetto Masa (Modena Automotive Smart Area) al quale collaborano anche le città di Torino e di Trento e il protocollo sottoscritto si pone come obiettivo principale il rafforzamento “della ricerca e della sperimentazione sui veicoli innovativi a guida autonoma e connessa, con particolare attenzione alla sicurezza e nella prospettiva di un sistema di mobilità sostenibile da progettare per l’era post Covid”.
Il sindaco ha ricordato, inoltre, alcuni dati che hanno caratterizzato il bilancio del Motor Valley Fest nei giorni dell’evento: 600 mila visualizzazioni, oltre 7 milioni e 500 mila “impressions” per i social network Instagram e Facebook, 93 mila interazioni sul canale Facebook, oltre 9 mila ore di visualizzazione dei contenuti video sul canale YouTube. “Un bilancio assolutamente positivo – ha commentato Muzzarelli – con grande soddisfazione di tutti i soggetti organizzatori. Dal punto di vista mediatico e del posizionamento digitale, Modena ha potuto beneficiare di un forte ritorno di immagine. È stata giusta l’intuizione di confermare l’iniziativa riconvertendo il format per i motivi legati all’emergenza sanitaria. La scommessa è stata vinta – ha concluso il sindaco – e ora, assieme alla Regione Emilia-Romagna e a tutti gli altri partner nazionali e internazionali, siamo già al lavoro per la prossima edizione 2021”.