Sono due le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in fase di attivazione presso l’Ospedale Civile di Baggiovara, a cui se ne aggiungono altre nove nei distretti sanitari della provincia. Dell’installazione, e della conseguente fornitura di energia, e successiva gestione e manutenzione se ne occupa la società Duferco Spa di Genova, che si è aggiudicata l’intervento complessivo, predisposto dal Servizio Unico Attività Tecniche.

Promotrici del progetto sono le Aziende Sanitarie modenesi, Azienda Usl di Modena e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, che comunque non sosterranno nessun costo, ma hanno messo a disposizione le aree dove installare le infrastrutture. Il piano prevede, dopo l’Ospedale di Baggiovara, l’attivazione di due colonnine al Policlinico; due all’Ospedale di Carpi (installazione in fase di ultimazione); due all’Ospedale di Mirandola; una alla Casa della Salute di Castelfranco Emilia; una all’Ospedale di Vignola e una all’Ospedale di Pavullo nel Frignano. In particolare, all’ospedale Civile si potranno ricaricare contemporaneamente 4 vetture e 2 quadricicli o veicoli leggeri.  La messa in funzione delle infrastrutture, che sono tutte state installate ma ancora non attive, avverrà progressivamente nelle prossime settimane appena saranno completati i lavori di allacciamento elettrico e i relativi collaudi.

Per consentire il massimo utilizzo, gli impianti sono tutti dotati di una tecnologia in grado di garantire l’accesso ai clienti di diversi provider del servizio di ricarica analogamente a quanto avviene per il Roaming telefonico. Il Roaming consente al guidatore di un veicolo elettrico che ha un contratto con l’Operatore 1 di utilizzare lo stesso contratto per ricaricare sulle colonnine dell’Operatore 1, 2 e 3, senza avere quindi tre contratti differenti. Di conseguenza le tariffe e le modalità di ricarica ai clienti finali dipenderanno ovviamente delle condizioni dell’Operatore/Fornitore scelto dall’utilizzatore. I posti auto in prossimità delle infrastrutture, come da codice della strada, sono dedicati ai soli mezzi in ricarica, accessibili e funzionanti 24 ore su 24.

La diffusione dei veicoli elettrici è un tassello importante del nuovo concetto di mobilità sostenibile, con importanti benefici in termini di riduzione delle emissioni e il conseguente abbattimento di polveri sottili (PM10, PM2,5). Ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili è cruciale per contrastare il cambiamento climatico ed evitare l’emissione in atmosfera di sostanza nocive ed è pertanto uno degli obiettivi prioritari delle Aziende Sanitarie.

L’installazione delle colonnine rappresenta dunque un tangibile contributo per sviluppare ulteriormente la rete che permette la ricarica dei veicoli elettrici da Mirandola a Pavullo nel Frignano.

“L’intervento di questi giorni – ha commentato Enrica Corvino Mobility Manager dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – rientra in una più ampia serie di azioni per favorire la mobilità sostenibile verso i nostri ospedali, tema che è da tempo all’attenzione della nostra Azienda. A questo fine abbiamo anche realizzato box videosorvegliati per le biciclette dei dipendenti. Nel 2019 abbiamo implementato il numero delle rastrelliere per gli utenti”.

“L’attivazione delle colonnine in questa fase particolare è un bel messaggio di sostenibilità e ripresa, a conferma dell’attenzione delle Aziende sanitarie per la mobilità sostenibile – dichiara Mariangela Tufano, Mobility Manager dell’Azienda Usl di Modena –. Ci siamo impegnati per averle in tempi brevi e proseguire così il discorso iniziato tre anni fa con il rinnovo totale del nostro parco auto e l’arrivo delle biciclette aziendali. L’AUSL lavora assiduamente sul territorio e per il futuro puntiamo ad introdurre anche veicoli elettrici”.