Prorogati i termini di conclusione dei progetti e di presentazione della rendicontazione, per i soggetti che abbiano ricevuto finanziamenti attraverso il bando per realizzare progetti di ricerca e sviluppo delle Pmi dell’area del cratere del sisma 2012. E per assicurare maggiore liquidità alle imprese, sarà abbassata la soglia di investimento per richiedere la prima trance di contributo.

Sono queste le disposizioni contenuta nell’Ordinanza (la 20 del 3 luglio 2020) firmata oggi da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione. Misura necessaria alla luce del fatto che stanno persistendo difficoltà delle imprese a completare i progetti e la rendicontazione delle spese sostenute, anche a causa dell’emergenza sanitaria che ha coinvolto il Paese e sospeso le attività.

La misura (come analogamente a quanto già previsto per le imprese impegnate nella ricostruzione e per la messa in sicurezza dei capannoni, il bando Inail) va a prorogare i termini di conclusione dei progetti e di presentazione della rendicontazione, anche per il bando per progetti di ricerca e sviluppo delle Pmi (approvato con l’ordinanza n. 5/2019 e le sue modifiche), oggi previsti rispettivamente al 31 agosto 2021 e al 30 settembre 2021. Termini che vengono posticipati al 31 dicembre 2021. Inoltre, per assicurare maggiore liquidità alle imprese per consentire di rispettare gli impegni assunti per l’ordinaria amministrazione, a fronte di mancate entrate per la sospensione delle attività, viene ridotta dal 25% al 15% la soglia dell’investimento approvato, per la prima richiesta di pagamento del contributo. Infine, viene fissato al 1 settembre 2021 il termine per la regolarizzazione di alcuni adempimenti amministrativi del beneficiario.

L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).