L’inflazione a Modena nel mese di giugno 2020 è risultata in lieve diminuzione (- 0,2 %) su base tendenziale annua, mentre su base congiunturale mensile risulta in aumento dello 0,2 per cento rispetto a maggio. È quanto risulta dal calcolo del Nic, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, sulla base dei prezzi rilevati sul territorio dal servizio Statistica comunale, secondo le disposizioni e norme tecniche stabilite dall’Istat.

Dopo i provvedimenti adottati dal Governo e le indicazioni diffuse dall’Istat a riguardo nel quadro dell’emergenza sanitaria, è ripresa, già dalla seconda parte di maggio, la rilevazione dei prezzi al consumo con visite dei rilevatori negli esercizi commerciali. A tutela della salute pubblica e in applicazione dei protocolli sanitari, la rilevazione si esegue nel rigoroso rispetto delle disposizioni nazionali e locali. Nei mesi precedenti, invece, l’impianto dell’indagine (basato sull’uso di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati), ha consentito di ridurre gli effetti negativi per le tante mancate rilevazioni e sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi.

Nel mese di giugno risultano in aumento sette divisioni sulle 12 prese in esame: “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+ 1,7 per cento); “Trasporti” (+ 1,1); “Abbigliamento e calzature” (+0,9); “Ricreazione-cultura” (+ 0,9); “Abitazione e combustibili” (+ 0,1); “Mobili e articoli casa” (+ 0,1); “Servizi sanitari” (+ 0,1). In calo: “Servizi ricettivi-ristorazione” (- 2,3); “Comunicazioni” (- 1,0); “Bevande alcoliche e tabacchi” (- 0,5); “Altri beni” (- 0,5). “Istruzione” risulta invariata rispetto al mese di maggio.

Nel dettaglio, “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-2,3 %), registra il valore negativo più marcato del mese. Sul sensibile calo della divisione hanno inciso gli andamenti congiunturali di segno negativo delle tariffe alberghiere rilevate nelle prime tre settimane del mese nel nostro territorio. In controtendenza si segnalano aumenti di prezzo sulle consumazioni registrate in alcuni esercizi di ristorazione e bar. All’opposto, la crescita più consistente a giugno (+ 1,7 %) è stata rilevata per “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”. In questa divisione sono state registrate variazioni congiunturali diversificate per aumenti rilevati su frutta fresca e ortaggi freschi. Risultano in calo nel mese pesci e prodotti ittici, zucchero e dolciumi, caffè e tè, oli e grassi.

Sul sito (www.comune.modena.it/servizio-statistica/pagine-tematiche/prezzi), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.