Le scuole materne statali, comunali e private paritarie modenesi potranno contare su contributi regionali, pari a oltre un milione di euro, per promuovere progetti di qualificazione come l’insegnamento dell’inglese, i laboratori di arte e musica, sulla scrittura e lettura fino all’educazione interculturale.

La destinazione dei fondi è stata accertata nei giorni scorsi dalla Provincia sulla base dello stanziamento deciso dalla Regione; la Provincia, infatti, gestisce le procedure e l’istruttoria per l’assegnazione di questi fondi nell’ambito delle funzioni delegate dalla Regione sul diritto allo studio.

Le risorse saranno assegnate tramite un bando pubblico che sarà disponibile nel sito dell’ente nei prossimi giorni; beneficiari sono i Comuni e le Unioni, gli istituti comprensivi, le aggregazioni di scuole, i privati, le associazioni e le cooperative sociali che gestiscono scuole materne; i progetti dovranno essere presentati entro il 12 ottobre.

L’obiettivo, si legge nel bando, è quello di «favorire   azioni   di   carattere   innovativo  e qualificare il sistema provinciale delle scuole dell’infanzia,   rafforzando gli  interventi nel settore dei servizi 3-6 anni».

A queste risorse si aggiungono oltre 150 mila euro che saranno assegnati alle scuole d’infanzia paritarie che faranno richiesta, per potenziare le attività di coordinamento pedagogico.

I fondi sono suddivisi in budget distrettuali sulla base del numero delle sezioni di scuola pubblica e privata presenti sul territorio a Modena, Sassuolo, Mirandola, Castelfranco, Carpi, Vignola e Pavullo.

Negli anni scorsi con queste risorse sono stati finanziati, tra gli altri, progetti dedicati all’educazione artistica, l’insegnamento dell’inglese negli istituti comprensivi, i laboratori educativi, sulla musica, sull’integrazione della diversità, poi i laboratori ormai consolidati sulla scrittura e lettura.

Secondo i dati dell’ultima rilevazione regionale, relativa all’anno scolastico 2018-19, le scuole d’infanzia statali sul territorio provinciale di Modena sono 122, suddivise in 89 tra istituti comprensivi, direzioni didattiche e istituzioni autonome, mentre le scuole d’infanzia comunali e private paritarie sono 110; complessivamente i bambini sono oltre 18 mila.