Stesura del nuovo asfalto, completamento dei cordoli, trattamento delle radici degli alberi. Sono i principali interventi del piano di manutenzione straordinaria delle piste ciclabili della città, approvato nei giorni scorsi dalla giunta del Comune di Modena su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi. I lavori definiti da un apposito accordo quadro, che ha un valore complessivo di 500 mila euro, e per i quali sono già state avviate le procedure di gara, inizieranno entro settembre.

L’intervento, che era stato programmato con la terza variazione di bilancio votata in Consiglio comunale a metà giugno, si concentra soprattutto sui tratti ammalorati dei percorsi, evidenziati a seguito del costante monitoraggio effettuato dai tecnici comunali sulla rete cittadina, sui quali è necessario attivarsi per mantenere in efficienza le tratte e garantirne i requisiti di sicurezza. Per questo motivo, si è scelto lo strumento flessibile dell’accordo quadro con un unico operatore che permette di eseguire nel tempo gli interventi programmati, non programmati e migliorativi sulle infrastrutture secondo le valutazioni e le necessità individuate dal settore Lavori pubblici .
Gli interventi già previsti in via prioritaria riguarderanno l’anello del centro storico e in particolare le piste dorsali su via Fontanelli e su viale Caduti in guerra (nel tratto San Giovanni del Cantone – largo Garibaldi). Sulle radiali, invece, i lavori si concentreranno sulle ciclabili di via Cavedoni, viale Buon Pastore (nel tratto viale Sigonio – via Peretti), via Fratelli Rosselli (nel tratto viale Amendola – via Mantegna), via Luosi (nel tratto viale Barozzi – via Spallanzani) e via Marconi (sul lato ovest, nel tratto oasi naturalistica “La piantata” – viale Corassori).
Oltre agli interventi sul manto stradale, compreso il ripristino di eventuali cedimenti, sui cordoli e sulle radici in corrispondenza delle piante presenti, i lavori potranno prevedere anche la sostituzione di arredi urbani, il montaggio di dissuasori di velocità, la messa in quota, la sostituzione di pozzetti, caditoie e tubazioni di scolo, il rifacimento della segnaletica orizzontale e la sostituzione della segnaletica verticale.