Kotekino Riff (ph Roberto Pavani)

L’ultima giornata di Trasparenze Festival 2020 si apre con “Uomini e dèi – secondo studio: Erigone e Dioniso”, secondo capitolo del progetto sui miti di Vittorio Continelli e dal Teatro dei Venti, con Alice Caradente, Oksana Casolari, Antonio Congedo, Vittorio Continelli, Francesca Figini, Davide Filippi, Caterina Pilon, Antonio Santangelo. Assistente alla regia Massimo Don. Regia Stefano Tè.

Il bosco è il luogo della fuga. Luogo di viandanti e di Misteri. Tra le divinità che abitano le selve spicca Dioniso, folle cacciatore e allo stesso tempo preda di vendette divine. Tra i boschi vagano le sue sacerdotesse, il suo seguito di satiri e menadi in preda al delirio, il suo corteo di bestie selvagge, le sue vittime e i suoi iniziati. Erigone, amante del dio, vaga afflitta tra i boschi che circondano la città di Atene, porta con sé un dolore e un carico di maledizioni per gli abitanti della città. Ma gli ateniesi, ricchi di inventiva, sapevano bene che ogni disperazione si vince vivendo, danzando, festeggiando. Trasformando l’afflizione in rituale. Il bosco è il luogo della necessità della metamorfosi.

 

KOTEKINO RIFF

Alle ore 20.00 Andrea Cosentino porta in scena il suo “Kotekino Riff – esercizi di rianimazione reloaded” (foto), in questa replica in coppia con il batterista Igino L. Caselgrandi, storico collaboratore del Teatro dei Venti.

“Sempre più penso al mio sviluppo artistico non come ad una serie di spettacoli più o meno riusciti, ma come alla costruzione della mia identità, attoriale e autoriale assieme – dice Andrea Cosentino. Un po’ comico dell’arte, che si porta dietro le sue maschere e i suoi lazzi migliori, un po’ jazzista che lavora a trovare il suo suono e il suo stile. Riconoscibile e inimitabile.”

“Kotekino Riff” è un gioco a togliere di mezzo l’opera. Quel che resta è da un lato l’attore, come macchina ludica di significazione, dall’altro il teatro come esercitazione allo stare comunitario. Che vuol dire mille cose diverse: dinamiche di potere, di rappresentazione, di rappresentanza, di racconto, di seduzione. Che racchiude questioni importanti e sempre attuali, come la coralità, il prendere la parola, il potere, la fiducia e l’inaffidabilità, l’autorevolezza, l’autorialità e l’autoritarismo.

“Kotekino Riff” è un coito caotico di sketch interrotti, una roulette russa di gag sull’idiozia, un fluire sincopato di danze scomposte, monologhi surreali e musica. E’ una esercitazione comica sulla praticabilità della scena, sulla fattibilità dei gesti, sull’abitabilità dei corpi, sulla dicibilità delle storie. Creare aspettative e negarle, fino a mettere in crisi il ruolo di attore e spettatore. Una clownerie gioiosa e nichilista senza altro senso che lo stare al gioco. Il migliore spettacolo teatrale non è che il programma di una festa.

 

IL CONCERTO

Concerto di chiusura alle 21.30 con gli Zambra Mora, con la loro ricerca musicale che spazia dallo stile arabo-andaluz e dal flamenco, vissuto nei suoi stili più semplici e fruibili come i tangos e le rumbe, alla musica ebraica, in particolare il klezmer e lo swing manouche, proponendo una rilettura di brani tradizionali di questi stili e composizioni originali ad essi ispirati. Luca Cacciatore: Sax soprano, Sax alto, Flauto traverso, Clarinetto; Paolo Bedini: Chitarra classica, Oud; Mario Sehtl: Violino; Igino L. Caselgrandi: Batteria; Gianluca Lione: Basso.

 

SPETTATORI RESIDENTI

Trasparenze invita a diventare Spettatori Residenti per scoprire il borgo di Gombola e il territorio circostante, per questo è possibile acquistare abbonamenti per due o più giornate e usufruire di sconti presso le strutture ricettive e i ristoranti convenzionati. Questo consente di fruire diverse attività extra, in collaborazione con i partner territoriali del Festival.

Escursione guidata per il grande arco naturale di Ponte Ercole: partenza alle 9.30, durata 4 ore. Per info, prezzi e prenotazioni: info@appenninohiking.com – 329 8548103.

Pratica di yoga, sedute di meditazione e trattamenti Shiatsu con Marco Guerzoni, dalle 8. 00 alle 13.00. Per info, prezzi e prenotazioni: 335 5462664.

Attività presso l’Asineria di Gombola: visita all’Asineria, passeggiata sugli asini (attività per bambini), percorso di archeologia sperimentale (attività per bambini),  orienteering, escursione sui calanchi, caccia all’albero, laboratorio sugli insetti, ricerca tracce degli animali selvatici e visione video trappola fotografica, visita guidata al Mulino di Gombola, Trekking Someggiati.

Orario dalle 8. 00 alle 13.00. Per info, prezzi e prenotazioni:  338 8416124.

 

Domenica 9 agosto dalle 10.00 alle 11.30 presso l’Asineria di Gombola (Via Valrossena, 54 Gombola di Polinago (Mo) è possibile partecipare all’incontro d’approfondimento con Giulio Sonno, consulente alla direzione artistica di Trasparenze 2020, sul tema del festival “Agire come oro tra le crepe”. Un’occasione di incontro, riflessione e dialogo per scoprire le crepe del nostro tempo e l’oro che tra esse risplende. Ciò che rotto è perduto? Ciò che brilla è promettente? Se ne parlerà tra gli asini, per ritrovarci, per riscoprirci asini, consapevoli di non sapere e curiosi di scoprire. Assieme, vicini e lontani, uniti, come oro tra le crepe.

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria: 345 6018277 – biglietteria@trasparenzefestival.it

Prezzi: 10 euro (ridotto 7); 6 euro (ridotto 4).

Disponibili Abbonamenti per trascorrere più giornate al Festival diventando Spettatori Residenti.

Trasparenze Festival è un progetto di Teatro dei Venti e ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare, con il contributo del Comune di Modena e della Fondazione di Modena, con il patrocinio del Comune di Polinago. Direzione artistica di Stefano Tè, con la consulenza di Giulio Sonno.