Ha riscosso un notevole successo, in termini di partecipazione e di pubblico, la programmazione extra-large dell’Estate a Soliera che dal 1° luglio al 6 agosto ha visto piazza Lusvardi trasformata in una grande – e sicura – arena estiva. All’ombra del Castello Campori si sono tenute ben 22 iniziative: 15 le proiezioni cinematografiche (solo una è saltata per il maltempo), 5 i concerti e gli spettacoli, 2 le letture animate rivolte a un pubblico di bambini e famiglie.

Lo spettacolo di clownerie “Sonata per tubi” della Compagnia Nando e Maila, saltato anch’esso per maltempo, viene recuperato giovedì 10 settembre.

Per assicurare il distanziamento anti contagio da Covid-19, le iniziative (tutte gratuite) hanno richiesto la prenotazione, possibile sia online che al telefono. Una modalità che i solieresi  e gli spettatori venuto da fuori hanno accettato di buon grado, tanto che il numero dei prenotati ha raggiunto quota 1.500. A questi vanno aggiunte le persone che si sono presentate all’ingresso sprovvisti di prenotazione: spesso hanno trovato posto, mediamente almeno 20-25 persone a sera.
In tutto la Fondazione Campori, che ha curato la programmazione e l’organizzazione, stima in circa 1.800 le presenze complessive.

Ottimo riscontro ha registrato anche l’Estate al Parco della Resistenza che ha chiuso i battenti ieri 9 agosto: uno spazio interamente dedicato alla buona gastronomia, con il coinvolgimento diretto di ristoranti e pizzerie del territorio.

L’Estate solierese prosegue fino al 23 agosto con le iniziative promosse presso gli open space di Habitat, in via Berlinguer 201: serate  dal venerdì alla domenica a base di eventi, dj set, liscio più cucina con gnocco e pizza, a cura di Arci, Auser, Arci Dude, Spi/Cgil, Coop Copernico e Fondazione Campori.