Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha annunciato la designazione in occasione della seduta della giunta di oggi, martedì 8 settembre, nella quale ha voluto ringraziare l’attuale direttore generale Giuseppe Dieci, in vista del collocamento in pensione dal 30 settembre, per l’impegno di oltre 40 anni al servizio delle istituzioni.

La designazione come direttrice generale dell’ente dell’attuale comandante della Polizia locale è arrivata dopo una valutazione dei profili di diversi dirigenti di altre istituzioni e una consultazione allargata a tutti gli attuali dirigenti di settore del Comune. Tra le motivazioni illustrate dal sindaco, le competenze, le capacità e l’esperienza maturata presso diverse amministrazioni pubbliche in incarichi di vario tipo e lo stile di lavoro dimostrato in questi anni di impegno a Modena.
Valeria Meloncelli, 60 anni, originaria di Bologna, dal 2018 è al comando della Polizia locale di Modena dopo un’esperienza negli enti locali in Emilia-Romagna e in Toscana che l’ha vista anche dirigere il settore Personale del Comune di Arezzo (dove è stata vice segretario generale e, a interim, dirigente del servizio Legale) e guidare il corpo di Polizia municipale prima a Casalecchio di Reno e poi nel distretto di Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello, quindi ad Arezzo prima di assumere gli altri incarichi. Ad Arezzo ha presieduto anche il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e, come dirigente vicario, si è occupata del servizio Cultura, turismo e sport, del Suap, dei Servizi educativi e scolastici, del Servizio sociale integrato.
Ha svolto numerose docenze in corsi professionali, alla Scuola Interregionale di polizia locale dell’Emilia-Romagna, per le Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, soprattutto sui temi della sicurezza urbana, e per il ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile.
Nel 2017 ha ottenuto, con decreto del presidente della Repubblica, il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Mentre Valeria Meloncelli manterrà a interim l’incarico di comandante fino alla fine dell’anno, in attesa di poter individuare chi la sostituirà, il sindaco ha annunciato che l’Amministrazione comunale continuerà ad avvalersi per almeno sei mesi della collaborazione volontaria, a titolo gratuito, come previsto dalle norme, del dottor Dieci, in particolare per seguire alcuni progetti significativi legati alla rigenerazione urbana della città, come la riqualificazione del comparto ex Amcm, il Piano periferie o l’intervento del Sant’Agostino-Estense, che richiedono esperienza e conoscenza dei processi sviluppati nel corso degli ultimi anni.

ECCO QUALI SONO I COMPITI

La Direzione generale del Comune rappresenta un ruolo di carattere strategico per attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’ente, secondo le direttive impartite dal sindaco, e sovrintendere alla gestione dell’amministrazione locale, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza.

Il Regolamento di organizzazione del Comune di Modena assegna al direttore generale responsabilità gestionali specifiche relativamente alla programmazione operativa degli obiettivi contenuti negli indirizzi di governo, a supporto della Giunta comunale; all’integrazione e al coordinamento dei dirigenti in ordine a specifici programmi di lavoro, per conseguire obiettivi e affrontare temi di particolare rilevanza; alla configurazione e al funzionamento del sistema direzionale dell’ente e dei processi direzionali, formulando le necessarie proposte di sviluppo.

Insieme ai dirigenti, poi, compete al direttore generale la definizione del sistema di qualità dell’ente con l’identificazione di obiettivi e contenuti della qualità dei servizi, la definizione del processo di analisi e misurazione del controllo della qualità globale del sistema.

Tra gli altri compiti previsti dal Regolamento c’è la soluzione ai problemi di integrazione tra i settori, il coordinamento tra la pianificazione del Comune e quella di altri soggetti istituzionali, il supporto alla Giunta comunale per l’attività di rilevazione periodica dei risultati, il presidio della comunicazione interna ed esterna all’ente, la supervisione sulle partecipazioni patrimoniali.