La Città metropolitana ha selezionato i quattro progetti da candidare al bando regionale per la Riqualificazione e valorizzazione della rete commerciale.

Sono due le linee di azione progettuali individuate dalla Regione Emilia-Romagna (“Azione 1 – promozione e marketing del territorio” e “Azione 2 – valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e mercatali”) ed erano massimo due i progetti per ciascuna linea che la Città metropolitana poteva presentare entro il 10 settembre.

Per l’Azione 1 sono stati selezionati i progetti del Comune di Imola e dell’Unione Reno Galliera, mentre per la 2 quelli dei Comuni di Calderara di Reno e Castello d’Argile.

Il prossimo step prevede la presentazione dei progetti entro il 30 settembre 2020 alla Regione Emilia-Romagna che selezionerà quelli finanziabili.

Il Bando prevede un contributo massimo dell’80% della spesa ammissibile per l’azione progettuale 1 e del 70% per la 2.

 

Nello specifico:

–  Imola, il progetto ha lo scopo di promuovere le attività del centro storico anche per mitigare gli effetti della pandemia, attraverso la realizzazione di eventi e di percorsi tematici, la riprogettazione delle aree mercatali, la gestione condivisa dei servizi funzionali alle attività commerciali. L’area di intervento si sviluppa sui tradizionali assi di via Emilia e Stazione ferroviaria/Autodromo, comprendendo le aree dell’Osservanza e della Rocca Sforzesca. Costo totale 80 mila euro.

 

–  Unione Reno Galliera, propone “Il commercio verso la rete” con l’obiettivo di favorire la ripresa delle relazioni fra il “commercio” e il territorio e supportare il processo di innovazione tecnologica e digitale avviato nel periodo di emergenza sanitaria, ponendo particolare attenzione al passaggio generazionale. Attraverso il coinvolgimento attivo dei commercianti e dei loro comitati il progetto svilupperà campagne di comunicazione di sistema attraverso canali social, eventi per la valorizzazione delle attività commerciali locali, azioni coordinate di fidelizzazione per rafforzare la connessione tra rete commerciale locale e territorio. Costo totale 80 mila euro.

 

– Calderara di Reno ha sviluppato un progetto triennale di riqualificazione urbana del proprio centro cittadino. L’intervento ha l’obiettivo di promuovere la fruibilità dello spazio pubblico attraverso interventi a favore della mobilità sostenibile al fine di incrementare l’attrattività dell’area del centro e la competitività delle attività commerciali presenti.  Il progetto si concentra in particolare sulla piazza cittadina del capoluogo, Piazza Marconi, e la via principale ad essa collegata, Via Roma, già aree ZTL la sera, che saranno ulteriormente valorizzate grazie ad alcune opere di ripavimentazione, alla ristrutturazione e ammodernamento dell’attuale arredo urbano e all’installazione di nuove opere mobili che qualificheranno l’area.  Il progetto prevede inoltre l’ottimizzazione degli spazi dell’attuale area mercatale, l’ampliamento dell’area pedonale davanti alla Scuola Primaria Collodi e la realizzazione di un tratto di pista ciclabile, con l’obiettivo di facilitare la fruizione pedonale e ciclabile del centro urbano. Costo totale 420 mila euro.

 

–  Castello d’Argile ha proposto un intervento per la riqualificazione della piazza del capoluogo, posta nel cuore del centro storico dell’abitato, con una particolare attenzione alla mobilità pedonale e alla valorizzazione del mercato settimanale del sabato.  Il progetto prevede azioni di riqualificazione e miglioramento della pavimentazione, dell’arredo e dell’illuminazione dell’area mercatale, l’installazione di nuove rastrelliere per biciclette da posizionare nelle vie immediatamente a ridosso così da consentire ai cittadini di raggiungere il mercato anche in bicicletta. L’intervento si inserisce in un quadro complessivo di opere, in parte già realizzate, volte al miglioramento della fruizione pedonale e ciclabile del centro storico del capoluogo. Costo totale 300 mila euro.

 

Attraverso un percorso di condivisione e concertazione territoriale, anche in sede di Ufficio di Presidenza dei Sindaci, e con il coinvolgimento delle Associazioni di Categoria del Commercio, la Città metropolitana ha individuato due criteri di priorità per la selezione dei progetti,  ulteriori rispetto a quelli già indicati dalla Regione. Per l’azione 1, è stata data priorità ai progetti di carattere sistemico volti a favorire la resilienza del tessuto commerciale e a mitigare gli impatti negativi determinati dalla pandemia; per l’azione 2 sono stati considerati prioritari gli interventi orientati alla promozione della mobilità sostenibile, dell’accessibilità pedonale e della fruibilità delle aree urbane commerciali da parte di tutti, al fine di realizzare spazi pubblici inclusivi e a misura d’uomo.