L’Azienda USL e l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, con l’Ospedale di Sassuolo aderiscono domani, giovedì 17 settembre, insieme alla Regione Emilia – Romagna, alla “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”.

A partire dalle 19,24, la Ghirlandina sarà illuminata di arancione e sarà possibile per gli igers modenesi fotografarla e postare la foto sul proprio profilo Instagram taggando i profili delle Aziende Sanitarie (@aoudimodena e @ausldimodena) con l’hashtag #Sicurinsieme e #worldpatientsafetyday2020 per mostrare la vicinanza ai sanitari impegnati tutti i giorni a garantire la sicurezza delle cure, una sicurezza che, come la pandemia Covid-19 ha dimostrato, dipende dal lavoro di squadra di tutti. I siti web e i profili social delle Aziende Sanitarie della Provincia ospiteranno specifici post relativi alle corrette misure igieniche da adottare per prevenire la diffusione dell’epidemia COVID-19.

“Il Covid – spiega Silvana Borsari, Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Modena – ha mostrato l’importanza di gesti semplici che oggi ci aiutano a prevenire il contagio e che sono ormai entrati nella nostra quotidianità. Allo stesso modo il fatto di prestare attenzione alle regole per l’ingresso nelle strutture sanitarie e alle modalità con cui si effettuano le visite deve diventare patrimonio comune, entrando a far parte di quei corretti comportamenti che ci aiutano a costruire la salute e la sicurezza delle nostre comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori sanitari che sono in prima linea nell’impegno per la sicurezza delle cure, lavorando tutti i giorni sul territorio e in tutte le sedi sanitarie della provincia di Modena per garantire assistenza ai nostri cittadini.”

“La nostra Azienda – conferma il Direttore Sanitario dell’AOU di Modena, Luca Sircana – è da tempo impegnata a garantire la massima sicurezza per i pazienti e gli operatori. Quest’anno, alla luce della nostra esperienza con la pandemia, il tema della sicurezza è risultato ancor più rilevante ed è utile ricordare che una sanità sicura dipende dallo sforzo collettivo di cittadini e operatori. Sono i piccoli gesti che possono fare la differenza, come portare con sé la propria documentazione sanitaria quando si va dal medico, comunicare agli operatori le medicine che si stanno assumendo, seguire precise norme igieniche quando si va a far visita a un paziente in ospedale, ma anche attenersi alle nuove regole imposte dall’emergenza sanitaria che, lo comprendo, sono impegnative per tutti e soprattutto per chi deve sottoporsi a una visita medica o ha un congiunto ricoverato. Noi ci siamo impegnati al massimo, chiediamo il vostro aiuto per collaborare tutti insieme”.

“La sicurezza delle cure – conclude Silvio Di Tella, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Sassuolo – rappresenta un gesto di attenzione reciproca degli operatori nei confronti dei pazienti e degli utenti nei confronti degli operatori. Mi piacerebbe che, anche se per ora simbolicamente, le due mani, quella dei nostri operatori e quella dei pazienti e degli utenti, tornassero a stringersi per rinnovare questo patto che mira proprio ad aumentare la sicurezza degli ambienti sanitari. Permettetemi di accodarmi ai sentiti ringraziamenti fatti dagli altri due direttori a tutto il personale sanitario. Abbiamo chiesto uno sforzo straordinario che però prosegue anche oggi e fin quando questa emergenza sanitaria lo imporrà”.