Oltre 30 appuntamenti in quattro giorni per confrontarsi, discutere, presentare esperienze concrete che aiutano a capire come il digitale sta cambiando ogni aspetto della vita umana: dalla scuola al lavoro, dalle relazioni alla pubblica amministrazione.

Da lunedì 21 a giovedì 24 settembre i Digital Days anticipano Modena Smart Life 2020, il festival della cultura digitale che sperimenta una formula interamente digitale e dedica questa quinta edizione a “Network – Vivere connessi”.

Sono ventisei gli appuntamenti con gli esperti e le associazioni, nove i laboratori per adulti e bambini in programma durante i quattro giorni dei Digital Days. Il programma completo è consultabile sul sito della manifestazione (www.modenasmartlife.it) e per partecipare è sufficiente iscriversi on line ai singoli eventi.

Ad aprire i Digital Day lunedì 21 alle 11 sarà “La rete ci conosce (sempre più) dedicato a privacy, gestione dei dati e sicurezza nella società iperconnessa. Nella stessa giornata la live conference a cura della Palestra digitale Makeitmodena indaga la “Didattica on line: l’esperienza dei comprensivi modenesi” e sempre per la sezione “A scuola ma non in classe” Piero Dominici parla di “Artificial Intelligence, un futuro già presente”.

Si continuerà a parlare di scuola e educazione anche nei giorni successivi ma anche di cultura digitale, innovazione della pubblica amministrazione, smart working ed economia virtuale, professioni in rete e opportunità digitali.

Ci saranno i 13 rappresentanti degli ordini professionali della provincia, impegnati in streaming nell’incontro “Le professioni in Rete, esperienze e buone pratiche”; ma anche gli esperti, le istituzioni e le realtà associative del territorio, chiamati ad approfondire i temi dell’innovazione digitale applicata alla sanità, alla cultura, al lavoro, al commercio fino all’etica; senza dimenticare uno spettacolo teatrale sul post-Covid.

Otto le matrici tematiche in cui è infatti declinato il programma di Modena Smart Life 2020: 1. Strade virtuali: reti e infrastrutture tecnologiche; 2. La Rete ci conosce (sempre più): dati, sicurezza e privacy in un mondo iperconnesso; 3. A scuola ma non in classe: nuovi modelli per l’educazione e la didattica a distanza; 4. Storytelling della pandemia: la comunicazione sanitaria e di salute ai tempi del Covid-19; 5. La PA come nuova piazza virtuale: sfide e opportunità di una PA in trasformazione; 6. Il mondo in Rete: essere on-life: sempre connessi e distanti; 7. Economia reale vs economia virtuale: la trasformazione del mondo dell’impresa e del lavoro nel nuovo panorama globale; 8. Cultura a casa tua: nuovi modelli digitali di produzione e fruizione per la cultura e lo spettacolo.

Il Festival è promosso da Comune di Modena, Fondazione San Carlo, Fondazione di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena e Bper Banca, in collaborazione con FPA e con la partecipazione del Laboratorio Aperto.