Domani, 22 settembre ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri, la rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival prosegue con il concerto di FontanaMIX ensemble. Darknesse visible è il titolo del programma appositamente studiato da FontanaMIX per Bologna Festival, in una ideale intersezione di musica nuova e musica antica.

«Darknesse visible è il titolo del brano per pianoforte di Tomas Adès, una rilettura della canzone In Darknesse Let Mee Dwell scritta da John Dowland nel 1610, che offre spunti tematici all’intero programma. Illuminare l’oscurità – spiega Francesco La Licata, direttore di FontanaMIX – mettere in relazione ombre e luci, indagare sulle trasformazioni del colore attraverso immagini acustiche. Ma non solo. Se Adès guarda a Dowland nella sua indagine sonora, Sciarrino scava nelle viscere del suono di Gesualdo reinterpretandone la sostanza. Il titolo del brano di Haas (esegeta dell’oscurità) lascia il significato della seconda parola aperta all’interpretazione: “Weg” che significa “percorso / via” o “weg” che significa “andato / vai”. Questa ambiguità è, ovviamente, intenzionale. Potrebbe significare “via d’uscita”, “fermalo, vai via” o qualsiasi altro significato».

Martedì 22 settembre 2020 ore 20.30 – Oratorio di San Filippo Neri: FontanaMIX ensemble, Francesco La Licata direzione.

“Darknesse visible”     

George Benjamin Octet (1978)

Salvatore Sciarrino Gesualdo senza parole (2013)

Tristan Murail Treize couleurs du soleil couchant (1978)

Thomas Adès Darknesse visible (1992)

George Friedrich Haas AUS.WEG (2010)

 

Informazioni Bologna Festival 051 6493397

www.bolognafestival.it