Scarti di potatura finiti nella proprietà del vicino: questo il motivo dell’accesa lite tra due uomini, uno dei quali non ha esitato a prendere da casa una pistola e a sparare. Fortunatamente l’inceppamento meccanico della pistola (una 7,65 rubata nel 2000 a Cadelbosco Sopra), ha evitato conseguenze sicuramente ben più gravi in quanto l’esplosione non avveniva. Atti, secondo le risultanze investigative dei carabinieri, diretti in modo non equivoco a cagionare la morte dell’aggredito. Con le accuse di tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi e ricettazione, i carabinieri della stazione di Poviglio – collaborati dai colleghi di Gattatico che hanno curato il primo intervento – hanno arrestato un 55enne siciliano residente a Poviglio. L’uomo al termine delle formalità di rito è stato ristretto a disposizioni della Dr.ssa Maria Rita Patani, sostituto presso la Procura reggiana, titolare dell’inchiesta.

Alla base del grave episodio sicuramente i pessimi rapporti di vicinato, ma nel caso in specie scarti di potatura che sarebbero finiti nella proprietà confinante del siciliano, vicino della vittima, un 78enne di Poviglio. Scarti che hanno generato il disappunto del siciliano tanto che i due hanno cominciato a discutere animatamente. Dalle parole sono passati ai fatti venendo alle mani e dandosele reciprocamente. Dopo la lite il siciliano è tornato in casa per poi uscirne subito con una pistola. Ha posizionato l’arma nel muretto del cancello del vicino ha preso la mira e ha sparato. Fortunatamente l’ara si è inceppata e il colpo non è esploso con il proiettile che fuoriuscito dalla camera di cartuccia è stato recuperato dalla vittima e poi consegnato ai carabinieri successivamente intervenuti.

I militari, accertati i fatti e ricostruita la vicenda, si sono recati presso l’abitazione del  siciliano dando corso ad una perquisizione domiciliare che portava al rinvenimento dell’arma: una pistola Bernardelli calibro 7,65 risultata rubata nel luglio del 2000 in un’abitazione di Cadelbosco Sopra. Alla luce delle risultanze investigative i carabinieri  hanno arrestato l’uomo, ristretto a disposizione della Procura reggiana. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per accertare i motivi del possesso dell’arma e i canali di approvvigionamento della stessa e soprattutto verificare se dal furto la pistola sia stata usata.