Alla vista dei carabinieri, dopo lo scambio sono fuggiti in opposte direzioni. Colui che aveva ricevuto i soldi, raggiunto e fermato dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia, ha cercato di ingoiare i proventi dello spaccio. Non vi è riuscito e i militari hanno recuperato dalla cavità orale del giovane due banconote, una da 10 e una da 50 euro, ed una dose di eroina tenuta in tasca. La successiva perquisizione domiciliare ha portato a rinvenire un’ulteriore a dose già confezionata di eroina, tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Per questi motivi, nel pomeriggio di ieri, con l’accusa di spaccio di stupefacente, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno tratto in arresto il cittadino pakistano M.A.B., 29enne disoccupato, residente a Reggio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. All’uomo i carabinieri hanno sequestrato i 60 euro provento delio spaccio che stava cercando di ingoiare, due dosi di eroina per circa 2 grammi, tre bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

L’origine dei fatti poco prima delle 16.30 di ieri, quando una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia transitando in via via Dell’Abbate del capoluogo reggiano, notavano un ragazzo che a piedi si avvicinava ad altro uomo giunto in sella ad una bicicletta. Gli operanti vedevano i due allungare le mani ed effettuare uno scambio: in particolare il giovane a piedi consegnava all’uomo i bici delle banconote, ricevendo qualcosa in cambio. Alla vista dei militari operanti, i due si davano alla fuga prendendo direzioni opposte. L’uomo in bici cercava di entrare in un condominio venendo e raggiunto e fermato. Prima di riuscire a fermarlo gli operanti lo vedevano che l’uomo tentava di ingerire “qualcosa” che, non con poca difficoltà veniva recuperato dai militari, che accertavano essere una banconota da 10 euro ed una da 50. Nella disponibilità dell’uomo, poi identificato nel pakistano, veniva rinvenuta una dose di eroina già confezionata del peso di mezzo grammo. Il cliente che nel frattempo era fuggito a piedi, approfittando della circostanza riusciva a far perdere le proprie tracce. La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione di residenza del pakistano dove, nelle immediate vicinanze del proprio posto letto, veniva rinvenuta un’ulteriore dose di eroina del peso di un grammo già confezionata, tre bilancini di precisione e una busta in cellophane bianco, dello stesso materiale con cui sono confezionate le due dosi di stupefacente, con vari ritagli di forma circolare. Accertati i fatti l’uomo veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.