Modena festeggia il centenario della nascita di Gianni Rodari (1920-1980), che ricorre il 23 ottobre, con l’inaugurazione del nuovo giardino della scuola primaria Rodari e una giornata di gioco e riflessione ricca di iniziative rivolte ai bambini e agli adulti “per scoprire i tanti Rodari che sono dentro di noi e nelle nostre scuole”. La giornata è organizzata dall’Istituto Comprensivo 3 di Modena.

Alle 11.30 sarà inaugurato il nuovo gardino della scuola di via Magenta 55; presenti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, gli assessori all’Istruzione Grazia Baracchi e a Lavori pubblici Andrea Bosi, la dirigente Ufficio IX Ambito Territoriale di Modena Silvia Menabue, il dirigente dell’Istituto Comprensivo 3 Daniele Barca, i presidenti del Comitato Genitori Rodari e del Consiglio di Istituto.

La giornata prosegue con giochi di gruppo a distanza ispirati al testo di Federico Taddia “Giochi di gruppo anche ad un metro di distanza” e atelier di lettura per i bambini. Inoltre, nei vari angoli delle scuole primarie Rodari, King di Portile e nella scuola d’infanzia Rodari di via Ancona i bambini, insieme ai docenti, attrezzeranno 1, 10, 100 angoli di Gianni Rodari. L’attività organizzata con Walter Klinkon e Carlo Carzan prevede al pomeriggio ancora giochi e un po’ di magia anche a distanza e i bambini delle scuole primarie Rodari e King la potranno seguire sia dalle classi che da casa (www.accorcia.to/1F8E).

È invece rivolto agli adulti il convegno on line in programma alle ore 17 dal titolo “1, 10, 100 Gianni Rodari”. L’evento, introdotto dall’assessora Grazia Baracchi vede la partecipazione del Comitato genitori e si può seguire a distanza (www.accorcia.to/1F8F); intervengono, oltre a Federico Taddia e Carlo Carzan, la storica Vanessa Roghi che ha pubblicato la biografia dell’intellettuale Rodari “Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari” e Stefano Penge che ha ‘attualizzato’ il grande scrittore e pensatore nel testo “Rodari digitale. Dalla grammatica della fantasia al Coding”. In chiusura il Quintetto fiati Gianni Rodari e il concerto sulla fantasia a cura del Flauto Magico.

Gianni Rodari era un convinto assertore della centralità del bambino, ma vedeva nelle famiglie, nella scuola e nelle istituzioni compresenze essenziali. Nelle pagine Internet del Centro Memo del Comune il programma della giornata e il link a una sezione con gli articoli firmati dallo scrittore dal 1966 al 1972 per il “Giornale dei Genitori” di cui Rodari è stato anche direttore. La collaborazione con la rivista mensile “Il Giornale dei Genitori” iniziò nel 1966, a seguito della morte di Ada Gobetti, fondatrice della rivista, scrittrice, partigiana e moglie di Piero Gobetti.

Negli articoli firmati da Gianni Rodari, che sono diventati pietre miliari del pensiero rodiano su questi temi, ci sono approfondimenti, considerazioni sull’educazione, la scuola, i bambini e genitori pensati in un’epoca di rivoluzione culturale ma sempre attuali. Nella Biblioteca di Memo gli articoli possono essere consultati in loco previo appuntamento, mentre on line c’è l’elenco completo e una sintesi del contenuto.

 

IL NUOVO GIARDINO DELLA SCUOLA

Tre piazzole con dipinti giochi antichi come la campana e il lancio del sasso, una ‘ragnatela’ cui appendersi ideata in Finlandia e un campetto da pallavolo e calcetto in erba sintetica utilizzato anche per le attività motorie outdoor.

Il giardino della scuola primaria Rodari, che sarà inaugurato venerdì 23 ottobre, torna a disposizione dei bambini dopo un restyling progettato dall’Istituto Comprensivo 3 e coordinato dallo studio Zini, in collaborazione con il Comune di Modena.

L’intervento, dal valore di 65 mila euro, è stato finanziato per metà dal Comitato genitori Rodari attraverso l’8 per mille e per metà con finanziamenti della Regione Emilia-Romagna e del Miur attraverso bandi cui la scuola ha partecipato con i progetti di allestimento degli spazi esterni.

Le tre piazzole, realizzate nel lato del giardino che si affaccia su via Magenta, normalmente frequentato dai bambini più piccoli, sono state realizzate con pavimentazione antitrauma e sono collegate tra loro e con l’edificio attraverso un percorso pedonale a C, tale da renderle fruibili anche dopo intense piogge che rendono le aree erbose impraticabili. Il campetto da pallavolo e calcetto in erba sintetica, con apposita recinzione, è invece stato realizzato nel lato del giardino che affaccia sul parco.

Nei prossimi mesi, compatibilmente con la stagionalità delle coltivazioni, la scuola ripristinerà anche l’area dedicata alle erbe officinali e alla serra.