Dunque, ascoltando le dichiarazioni del Governo e leggendo gli articoli dai giornali nazionali da lunedì a oggi (venerdì 23 Ottobre), se nel corso della prossima settimana i contagi non freneranno, sarà coprifuoco dalle 21 in tutta Italia.

Limitazioni possibili alla libera circolazione serale delle persone (ispirandosi al modello deciso in Francia) si potrebbe uscire di casa di notte solo per “comprovate ragioni lavorative o di salute”.

Sempre una settimana di tempo (oramai in scadenza) è stata data a palestre e piscine per adeguarsi al rispetto dei protocolli (ma non lo avevano già fatto?). Allo scadere del tempo concesso si parla nel caso di chiusure.

Da domenica scorsa con l’undicesimo Dpcm dall’8 marzo a oggi, i servizi di ristorazione (bar, pub e pasticcerie) sono consentiti dalle 5 fino alle 24, e fino alle 18 senza servizio al tavolo.

Sulle feste in casa (sconsigliate) e il numero massimo degli invitati già si è scritto e detto tanto.

Augurandoci che tutto migliori già con i provvedimenti (drastici) annunciati domenica dal Governo, speriamo di non tornare a essere un Paese da “a letto dopo Carosello”.

Claudio Corrado