Prosegue con modalità online l’innovativo progetto formiginese che porta il confronto tra i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e i protagonisti del mondo del lavoro.

Nei giorni scorsi, gli studenti hanno ricevuto un video con la ricerca condotta dalla Camera di Commercio riguardante i fabbisogni formativi delle aziende. Ieri (4 novembre), si è tenuta la conference call, moderata dal giornalista Ermes Ferrari, che aveva come focus il tessuto produttivo locale.

Dopo i saluti del Sindaco Maria Costi, dell’assessore alla Formazione Corrado Bizzini e dell’assessore alle Politiche scolastiche Simona Sarracino, Monica Salvioli (Ufficio Studi Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia e Osservatorio MPI Confartigianato Emilia-Romagna) ha illustrato i dati occupazionali nella nostra provincia (per i giovani tra i 15 e i 29 anni la disoccupazione è al 9,5%) e il panorama economico locale: in provincia di Modena ci sono più di 64.000 imprese; per il 36% riguardano il terziario, 22% edilizia, 16% commercio, 14% manifattura, 12% agricoltura. A Formigine esistono 2.900 imprese, delle quali il 99% ha meno di 50 dipendenti.

Per quanto riguarda il titolo di studio richiesto dalle aziende (sempre a livello provinciale), al 38% si annovera il diploma, 31% per la qualifica professionale, 11% laurea. Tra queste, quelle più ricercate sono a indirizzo economico ed ingegneristico. Alcuni studi segnalano che il 65% dei bambini di oggi andrà a fare lavori che ancora non esistono!

Su quest’ultimo punto, incalza Michele Colajanni, professore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”: “Se è vero che ora non sappiamo che mestiere svolgeranno i nostri ragazzi, possiamo però insegnare metodologie di apprendimento. L’inglese è fondamentale; così come la lettura, che insegna la costanza e la continuità in questi tempi sfuggenti. È necessario continuare ad apprendere per tutta la carriera professionale, e metterci del proprio perché le aziende apprezzano chi sa risolvere i problemi con un apporto personale. Occorre poi superare il gap di genere: tra gli studenti di materie tecnologiche, soltanto il 15% sono femmine; per questo abbiamo realizzato un summer camp di Informatica per sole ragazze.

Il mondo dell’imprenditoria è stato rappresentato da Michel Serri (Cool Tech) e da Roberto Gatti (Grafos Steel).

Afferma l’assessore Bizzini: “Sono particolarmente soddisfatto per questo incontro che ha registrato altissima partecipazione e interventi di livello. Ringrazio gli ospiti intervenuti, gli uffici Attività produttive e Istruzione del Comune, Rete Imprese e la Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Modena”.

Il progetto prosegue con altri contenuti video per gli studenti, a cura di Rete Imprese; infine si terranno visite virtuali presso le aziende coinvolte.