In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre l’Unione Terre di Castelli, l’Azienda USL di Modena Distretto di Vignola insieme ai Comuni aderenti, in collaborazione con i servizi socio-sanitari della rete, l’Associazione “Casa delle donne Contro la Violenza Onlus di Modena” e varie associazioni operanti sul territorio, promuovono la campagna di sensibilizzazione “LiberaTe! Le parole per farlo – dignità, rispetto, libertà, parità, dialogo”. L’obiettivo è essere tutti uniti per contrastare una piaga che affligge ancora il 35 per cento delle donne nel mondo.

Sul territorio dell’Unione da anni si lavora per sviluppare una cultura della non violenza e di aiuto alle donne vittime di tali brutalità, attraverso anche l’apertura di un Centro Antiviolenza, attivo da quattro anni, ed una sempre più stretta collaborazione tra i nodi della rete dei servizi sociali e sanitari.

Numerose sono le proposte volte a riflettere e sensibilizzare sul fenomeno della violenza contro tutte le donne, creando momenti di condivisione, informazione e cultura.

Le panchine rosse, diventate simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, verranno inaugurate in diversi comuni dell’Unione Terre di Castelli: il 25 novembre a Savignano sul Panaro e a Zocca, alla sola presenza delle autorità in ottemperanza alla normativa anti-Covid19. A Vignola nei primi giorni del mese di dicembre, verrà inaugurata la 2° panchina rossa.

Tante anche le Associazioni di volontariato coinvolte, che porteranno tra le piazze e le vie dei Comuni il messaggio per dire NO alla violenza. A Vignola tutta la comunità è invitata a partecipare esibendo dalle proprie case e uffici un piccolo segno rosso: un drappo, un lenzuolo o un foulard per poi postare una foto sui canali facebook dedicati.

Si uniscono poi anche numerosi progetti sui canali social di diversi Comuni dove si chiede alla cittadinanza di postare foto di donne importanti per la propria vita come a Spilamberto o per conoscere storie di donne che hanno fatto – o avrebbero dovuto fare – la Storia, come a Castelnuovo Rangone. Per dare un messaggio forte nelle Piazze di Guiglia, Marano sul Panaro e Montese verranno esposte scarpe rosse ispirandosi al progetto di arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet. Un invito alla riflessione e a far crescere la cultura che educa al rispetto della donna, come la mostra che verrà allestita per l’occasione dal titolo “Mettiamoci la Faccia” – esposizione fotografica allestita presso i locali della Coop di Castelvetro.

Importantissimo anche il coinvolgimento dei servizi socio-sanitari del territorio e del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vignola, i cui operatori, in occasione del 25 novembre,  indosseranno insieme agli altri colleghi dei servizi della rete mascherine rosse allo scopo di trasmettere il messaggio “NO alla Violenza sulle donne”, scritto anche su una panchina rossa che verrà inaugurata e collocata nell’area antistante l’ingresso principale dell’Ospedale di Vignola, attorniata dalle simboliche scarpe rosse.

Infine due appuntamenti online da non perdere: sabato 28 novembre Facebook live “Violenza sulle donne e lockdown: analisi, servizi, prospettive”, ospite dell’incontro la Prof.ssa Rita Monticelli, docente di Lingue, letterature e culture moderne presso l’Università di Bologna, con delega alle Pari opportunità e il 2 dicembre per il ciclo “Conversazioni per…genitori curiosi” il Centro per le Famiglie organizza un incontro insieme a CGIL dal titolo “Maternità e diritti”.

“Ognuno ha la responsabilità di prevenire e porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze, iniziando a cambiare la cultura della discriminazione” – (Ban Ki-moon – ex segretario generale dell’Onu).

Rimandiamo per i dettagli al programma che trovate sul sito e sulle pagine social dell’Unione Terre di Castelli e dei singoli Comuni.