Il 22 novembre 2019 è stato formalizzato un protocollo d’intesa tra l’Arma dei carabinieri e l’associazione SorOptimist International Italia, volto a rafforzare ulteriormente l’azione istituzionale nel contrasto alla violenza di genere, mediante l’allestimento, all’interno delle caserme dell’Arma di locali idonei all’ascolto protetto delle vittime vulnerabili, realizzati secondo apposite linee guida.

Il rapporto tra l’Arma e l’associazione ha permesso la realizzazione di una sala d’ascolto protetto a Modena presso gli uffici del comando provinciale inaugurata il 19 aprile 2018. Un’altra sala d’ascolto protetto è  attiva presso la Compagnia Carabinieri di Carpi, realizzata grazie al contributo del Comune di Carpi e attivata il 25 novembre 2018.

Sabato scorso il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Marco Pucciatti ha incontrato la presidente di Modena di SorOptimist International,  Dottoressa Anna Maria Paone, con la quale hanno fatto un bilancio preliminare del fenomeno nella provincia secondo i dati rilevati dall’arma dei carabinieri negli ultimi due anni.

Nella circostanza sono state poste le basi per una futura realizzazione di altre due sale d’ascolto protetto presso la Compagnia di Sassuolo e quella di Pavullo nel Frignano.

La proficua collaborazione con Soroptimist che ha permesso la realizzazione delle sale d’ascolto protetto nell’ambito del progetto “una stanza tutta per sé” è stato avviato dal 2015 con il Comando Generale dell’Arma.
Sotto un profilo operativo è da evidenziare l’elaborazione e l’uso del recente “Prontuario Operativo”.
L’Arma dei Carabinieri, dal 2014 si è dotata della “rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, formata da personale appositamente addestrato operante presso i comandi provinciali.

Al Comando Provinciale di Modena sono presenti militari specializzati nella delicatissima materia (un Maresciallo Capo ed un Brigadiere Capo) quali riferimenti appositamente formati per offrire supporto ai Comandi Stazione nel trattamento dei casi più delicati e complessi.

(in foto la sala d’ascolto realizzata presso la Caserma di Carpi)