Si è svolta questa mattina in piazza Garibaldi a Sassuolo alla presenza dei rappresentanti dei comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello, degli Istituti superiori del distretto ceramico, del Circolo Artemisia e dell’Associazione “Non è colpa mia”,  “In silenzio per rompere il silenzio” la “marcia statica” organizzata nel rispetto delle normative anti Covid-19 che ha visto la partecipazione delle rappresentanti del Centro Antiviolenza Distrettuale “Tina”.

Un momento di riflessione, organizzato come ogni anno in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle donne, che è culminato con la proclamazione dei vincitori del “Concorso creativo contro la violenza sulle donne”

Per la sezione testi:

1) “Un cuore, due cuori, cento cuori”, di Samuele Casolari,  II ASU Formiggini: per l’originalità del testo: chi parla, come soggetto ed oggetto, è il cuore di un carnefice, sempre più distante dal cervello. Rende in maniera forte l’idea della dissociazione che sottende i comportamenti violenti (premio: un contributo di 300 euro alla classe II ASU Formiggini e 100 euro allo studente, spendibili per materiale didattico e testi);

2) “Anime nere”, Viola Panciroli,  II ASU  Formiggini: ben congegnato e sviluppato, sia strutturalmente che nel contenuto, ha per protagonista una voce narrante maschile che è spettatrice, vittima ed infine, quasi paradossalmente, carnefice, per liberare dalla violenza (premio: un contributo di € 100,00 alla studentessa, spendibile per l’acquisto di testi);

3) “La telefonata”, Alessia Bleve, II ASU  Formiggini: per il pregevole stile narrativo e il riferimento al fatto che la donna, anche nella situazione più difficile, possa fare qualcosa per salvarsi grazie al suo coraggio e al suo spirito combattivo (premio: un contributo di € 100,00 alla studentessa, spendibile per l’acquisto di testi).

 

Per la sezione audio/video:

1) Guiglia Veronica, classe 1°C AFM Istituto ITCG “A. Baggi”: ribalta in modo positivo il messaggio contro la violenza sulle donne, sottolineandone il valore attraverso una rapida rassegna di figure di spicco, modelli di coraggio ed autodeterminazione (premio: un contributo di 300 euro alla classe della studentessa in oggetto e 100 euro alla studentessa, contributo spendibile per materiale didattico e testi);

2) IPSCT “Elsa Morante”,  classi: 4CP e 4AP: rappresenta la trappola psicologica vittima-carnefice attraverso un gioco simbolico, dal quale si può e si riesce ad uscire (premio: un contributo di € 100,00 agli studenti spendibile per l’acquisto di testi).

IL VIDEO DELLA MATTINATA: