Si è ficcata nuovamente nei guai la 39enne M.S. che nel giugno scorso era finita in un’inchiesta antidroga dei carabinieri reggiani. Da qui gli arresti domiciliari, in settembre l’evasione che aveva replicato martedì scorso finendo in manette. La scorsa notte la terza evasione per i medesimi motivi, come da lei stessa candidamente ammesso ai carabinieri: “stavo male e sono uscita per cercare metadone”.

Per questo motivo i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia con l’accusa di evasione hanno denunciato la 39enne foggiana M.S., anagraficamente residente a Parma di fatto domiciliata presso l’abitazione di un’amica a Reggio Emilia dove beneficiava dei domiciliari per stupefacenti. E’ successo questa notte poco prima delle 2.30 quando un equipaggio della sezione radiomobile si portava presso il domicilio della 39enne per verificarne la presenza, in quanto ammessa a beneficiare dei domiciliari. Dopo aver suonato il citofono e appurato la sua assenza i militari l’hanno attesa per una mezzora per poi cercarla e trovarla lungo via Gorizia mentre era intenta a rincasare. Ai militari quindi la “giustificazione” della sua uscita arbitraria che gli è costata la denuncia.