Prosegue, fino a giovedì 24 dicembre compreso, l’applicazione delle misure emergenziali che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno del centro abitato di Sassuolo (delimitata esternamente come segue: viale Palestro, Circonvallazione sud-ovest, Circonvallazione sud, Circonvallazione sud-est, Circonvallazione nord-est – tratto compreso tra via Braida e via Verrazzano-, via Verrazzano – tratto compreso tra Circonvallazione sud-est e via Radici in Piano – , via Radici in Piano  – tratto compreso tra via Verrazzano e via Radici in Monte –  e via Radici in Monte  – il perimetro tra via Radici in Monte e via Radici in Piano si raccorda tramite via Stazione e via Marconi, per questo motivo escluse dalle vie oggetto di divieto) dalle 8.30 alle 18.30. Le misure sono previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia-Romagna.

Il prolungamento è stato deciso da Arpae, come stabilisce il Pair 2020 della Regione Emilia-Romagna, a causa del perdurare del periodo di superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10; le misure sono applicate anche nelle province di Bologna, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Ravenna.

Le misure emergenziali resteranno in vigore fino a giovedì 24 dicembre, prossimo giorno di controllo. Il raggiungimento e il mantenimento del livello di allerta sono segnalati con un bollino rosso nel Bollettino emesso lunedì 21 dicembre da Arpae (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it).

Con le misure emergenziali, ai limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, già previsti dalla manovra antinquinamento ordinaria si aggiunge il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina.

Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.
Attivo anche il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

La manovra ordinaria prevede già il divieto di circolazione per i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1, i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, i ciclomotori e motoveicoli Euro 0, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì.