Il 22 dicembre scorso si è definitivamente concluso il lungo capitolo del Concordato preventivo di Sassuolo Gestioni Patrimoniali. Martedì 22 dicembre, infatti, è stato emesso il decreto di chiusura della procedura di concordato preventivo di SGP srl da parte del Giudice Delegato del Tribunale di Modena.

“Sgp fu costituita nel 2005 dall’Amministrazione Pattuzzi – dichiara il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani  – una società concepita male perché, probabilmente, fu messa in piedi per eludere il patto di stabilità. Infatti, in pochi anni, si indebitò paurosamente fino a non poter più proseguire. L’Amministrazione Caselli prese di punta il problema cercando di risolverlo e presentò una richiesta di concordato in bianco al Tribunale di Modena che, primo caso in Italia, lo accettò. Nei mesi successivi fu messo in piedi un concordato in continuità che stabiliva, nel dettaglio, l’operazione: il documento, prima respinto, fu poi accettato dal Tribunale nel 2015 fissando la data di chiusura al 31 dicembre 2020. Eravamo pronti a chiudere già il primo luglio scorso, ma i tempi di una burocrazia macchinosa hanno comportato alcuni mesi di tempo per poter adempiere a tutte le pratiche: solamente il 16 novembre abbiamo potuto inviare la comunicazione al Tribunale di Modena con la richiesta di chiusura della procedura fallimentare perché avevamo onorato tutti gli impegni previsti: il 22 dicembre il Giudice Delegato del Tribunale di Modena ha emesso il decreto con parere favorevole”.

“Le scelte sbagliate – commenta il Sindaco – spesso hanno effetti negativi sulla vita di un Ente Pubblico: questa scelta dell’allora Giunta Pattuzzi nel 2005 ha lasciato un’eredità gravosa che i cittadini dovranno pagare fino ad oltre il 2030. Amministrare non vuol dire solamente voler fare: bisogna saper tenere i piedi ben saldi a terra e programmare a seconda delle riserve che si hanno a disposizione perché i debiti, prima o poi, si devono pagare ed in questo caso li pagheranno i sassolesi. Ora procederemo con i patti para-concordatari onorando alla scadenza i mutui in essere e procedendo ad una revisione seria della Società con un nuovo piano industriale che permetta ad Sgp di camminare con le proprie gambe”.

“Aver chiuso in anticipo la procedura concordataria – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – denota una serietà dell’attuale Amministrazione che non può essere messa in discussione e che punta al bene dell’intera città”.

“Si mette ufficialmente la parola fine a un periodo difficile per la società – dichiara l’Amministratore Unico di Sgp Marcello Alonzo –  ringrazio per il lavoro e il supporto dato il sindaco e la sua giunta nonché le risorse interne di SGP e in particolare l’Avvocato Ruini per il risultato raggiunto; da domani si apre un nuovo capitolo societario dove al centro del lavoro ci saranno i servizi da erogare per la città di Sassuolo e un equilibrio economico e patrimoniale da mantenere nonché, insieme al Comune, definire e condividere  i passi operativi che la società dovrà compiere nel prossimo futuro”.

“Sono molto contento che si sia arrivati alla fine di questo concordato – afferma Davide Ruini, avvocato consulente esterno di Sgp – che apre ora la possibilità di fare nuovi piani per SGP e di ripensare a come dovrà essere gestita questa società. L’amministratore Alonzo Marcello è sicuramente la persona adatta in quanto molto dinamico e creativo. Voglio ringraziare anche le dott.sse Schiavone e Dallari impiegate di SGP che hanno dato un apporto veramente notevole a mio avviso nella gestione amministrativa contabile e legale di tutte le infinite pratiche connesse al concordato SGP”.