La sera del 5 gennaio scorso, la Polizia di Stato di Mirandola ha tratto in arresto un cittadino tunisino, resosi responsabile di tentato furto aggravato continuato. Intorno alle ore 21.50, è giunta una chiamata al numero di emergenza 112 N.U.E. da parte di una donna che segnalava la presenza di un giovane all’interno dell’area cortiliva della sua abitazione, il quale si era allontanato una volta accortosi di essere stato sorpreso dalla proprietaria. La Squadra Volante del Commissariato cittadino si è portata immediatamente sul posto, acquisendo ogni utile informazione.

Mezz’ora più tardi, gli agenti sono intervenuti in via Vittorio Veneto a seguito di un’altra segnalazione da parte di una donna che aveva sorpreso un giovane all’interno della sua abitazione; questi vi si era introdotto dalla finestra della cucina, lasciata aperta momentaneamente per areare la stanza. Il ladro alla vista della proprietaria era scappato.

L’intervento tempestivo degli agenti ha permesso di intercettare e bloccare il ladro, che si era portato nel frattempo all’ultimo piano dello stabile.

Il tunisino è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo, svoltosi nella mattinata di ieri, all’esito del quale è stata disposta nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dall’abitazione in orario notturno. Lo straniero è stato anche sanzionato amministrativamente per violazione del coprifuoco imposto dalla normativa anticovid.