È un 33enne residente in un comune della bassa reggiana la prima persona denunciata dai carabinieri della stazione di Novellara, nella seconda ondata di contagi, per epidemia colposa e inosservanza del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone in quarantena.

L’illecita condotta accertata dai carabinieri della stazione di Novellara, impegnati nei controlli nel territorio della bassa reggiana con il fine di assicurare le restrizioni degli spostamenti imposti per l’emergenza sanitaria Covid 19, ha visto quindi l’uomo essere stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.

L’origine dei fatti ieri sera, poco dopo le 21.30, quando l’uomo è stato fermato per un controllo dai carabinieri della stazione di Novellara. Si trovava a passeggio per il centro di un comune della bassa reggiana e al comandante della stazione, che sapendolo in quarantena gli chiedeva come mai fosse per strada,  ha riferito che era in attesa dell’esito del tampone e che stava bene. L’uomo ricondotto nel proprio domicilio è stato quindi denunciato.