Prosegue fino a lunedì 1 marzo compreso lo stop alla circolazione dei veicoli diesel euro 4 nell’area urbana di Reggio Emilia.

Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati nei giorni scorsi e le previsioni meteorologiche infatti hanno confermato le limitazioni emergenziali al traffico, come previsto dal Piano Aria integrato regionale (Pair) messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con i Comuni capoluogo e in accordo con le Regioni della Pianura Padana, per contenere gli inquinanti e migliorare la qualità dell’aria nel difficile – per concentrazioni di Pm10 oltre i limiti consentiti – periodo autunnale e invernale.

 

Oltre ai diesel euro 4 non potranno circolare (come già da limitazioni invernali in vigore) anche i veicoli

– a benzina Euro 0 (pre Euro), Euro 1, Euro 2

– diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3

– commerciali diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3

– ciclomotori e motocicli Euro 0, Euro 1

– veicoli a benzina/metano e benzina/gpl Euro 0 e Euro 1

Tali restrizioni si applicano nell’area urbana della città dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30 e in tutte le domeniche.

È inoltre obbligatorio fino a lunedì mantenere il riscaldamento domestico fino a un massimo di 19°C (con deroghe per scuole, ospedali, case di cura, sedi di attività sportive; e 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali) ed è vietata qualsiasi forma di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio… ). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici.

Restano in vigore le limitazioni riguardo le emissioni da riscaldamento e altre attività agricole o all’aperto.

Quindi fino al 30 aprile 2021 è vietato, su tutto il territorio comunale, l’utilizzo di biomasse legnose (legna, pellet, cippato, altro) per riscaldamento domestico nelle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile (in presenza quindi di un impianto di riscaldamento alternativo):

– nei generatori di calore con classe di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle ( quindi fino a 2 stelle comprese) come misura ordinaria e fino a 3 stelle comprese in fase emergenziale

– nei focolari-caminetti aperti o che possono funzionare aperti.

Per garantire il rispetto dei provvedimenti vengono intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia locale con sanzioni per le inadempienze.