La nuova ‘Ciclovia del sole’ con le prospettive sul turismo che si apriranno per il territorio e per San Felice in particolare e l’impegno del Comune a potenziare l’ufficio tecnico, per fare in modo di velocizzare l’accesso agli atti indispensabile per accedere al Superbonus 110%. Sono stati questi i due argomenti più dibattuti nel corso di un consiglio Lapam di San Felice con il sindaco Michele Goldoni.

Il primo punto è stato quello della ciclovia del sole, una infrastruttura imponente che unirà Capo Nord, in Norvegia, a Malta e che attraverserà tutta Italia. Nel tratto Verona-Bologna, in fase avanzata di lavori, questa strada europea delle biciclette passerà anche da San Felice e dal centro del paese. Il sindaco Goldoni ha illustrato lo stato dei lavori e i partecipanti all’incontro hanno convenuto sul fatto che questa ciclovia potrà dare un impulso molto significativo al turismo. Secondo recenti e accurate analisi ogni cicloamatore spende 70 euro al giorno e poter mantenere una parte dei proventi a San Felice, attraverso un piano di aperture di negozi e pubblici esercizi anche nei festivi e prefestivi, ad esempio, è un obiettivo raggiungibile. “Di fatto questo progetto potrà, forse per la prima volta, far crescere realmente il turismo nelle nostre zone, un turismo sostenibile e moderno – spiega il presidente Lapam di San Felice, Mirko Baruffaldi -. Sappiamo bene che nel Nord Europa il cicloturismo è in grande crescita e che l’Italia, per i cicloturisti di quelle zone, rappresenti una meta molto ambita. E’ lecito attendersi flussi crescenti di persone che percorreranno questa ciclovia e, di conseguenza, passeranno da San Felice: non possiamo lasciarci sfuggire questa opportunità, anche nell’ottica di valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio, come ad esempio il salame di San Felice”.

Ma, appunto, si è discusso anche di Superbonus 110% e in particolare del problema, emerso in molti comuni, legato ai tempi di attesa per l’accesso agli atti. Lapam ha chiesto che il Comune si impegni per ridurre i tempi di attesa per far sì che questo importante provvedimento possa essere fruito con minori difficoltà e rimanendo nei tempi previsti per i lavori. Il sindaco Goldoni ha fatto sapere di voler potenziare l’ufficio tecnico, proprio per questo motivo. “Il consiglio è stato proficuo e l’interlocuzione col sindaco è stata puntuale – conclude il presidente Lapam di San Felice -, di certo i temi che abbiamo trattato sono importanti e potranno dare impulso al nostro paese nei prossimi anni”.