Spam è il nome di una rivista nata dal laboratorio di scrittura creativa, rivolto a ragazze e ragazzi dai 15 ai 25 anni, promosso e sostenuto dall’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Guastalla e organizzato dall’Associazione Pro.di.Gio (Progetti di Giovani). Il laboratorio a partecipazione gratuita, dal titolo “Dai social al giornalismo passando per la narrativa” e condotto da Domenico Varipapa, scrittore e operatore della stessa Associazione, è iniziato nel 2018 presso la Biblioteca comunale di Palazzo Frattini a Guastalla, ha proseguito in presenza fino all’inizio della pandemia ed ora continua con incontri necessariamente a distanza. Vi partecipano giovani non solo guastallesi ma anche di alcuni paesi limitrofi, come Gualtieri e Dosolo (Mn), e nel tempo ha catturato l’interessa di tanti altri che si sono uniti al gruppo, come alcuni ragazzi di Bagnolo in Piano. Il workshop si tiene come sempre due volte la settimana, ogni martedì e venerdì pomeriggio, ora su piattaforma Skype.

“Spam – spiega Domenico Varipapa – è acronimo di ‘Solo Per Audaci Menti’ e al tempo stesso ha il significato di posta indesiderata perché uno degli obiettivi che i ragazzi si sono dati è stato quello di ‘disturbare la normalità’ ovvero di offrire testi anche scomodi e sempre toccanti”.

La rivista, nata in versione cartacea, è diventata oggi un magazine digitale che raccoglie testi e illustrazioni realizzati dai ragazzi frequentanti il laboratorio e da giovani che non lo frequentano ma ne apprezzano il progetto. In particolare, questo numero di SPAM contiene gli scritti di Nicola Torelli (Conflitto eterno), Samuele Verona (Racconto dialettale), Dyo (Sfida), Matteo Brunazzi (Senza nome), Federico Pontiroli (L’estrazione degli interrogati), Giulia Riga (Una stanza vuota), Elisa Carlino (Ti vedo). Ad accompagnare i testi, i disegni di Anna Ruini.

“Ringraziano prima di tutto loro – continua Varipapa – per i testi e per le illustrazioni, perché l’impossibilità di vedersi non ha piegato la necessità di esprimersi, la spinta artistica e motivazionale. Ma ringraziamo anche coloro che dedicheranno un po’ del proprio tempo per la lettura di questo interessante numero”.

A questi ringraziamenti si associa l’assessore alle politiche giovanili del Come di Guastalla Matteo Artoni, vice sindaco: “Esprimo molta soddisfazione per questa rivista, per l’impegno e il risultato, un prodotto del nostro Progetto Giovani che tanto abbiamo voluto e sostenuto a Guastalla e che dimostra la capacità di dare voce ai giovani anche in modo alternativo e con forme artistiche nuove”.

Chi fosse interessato a partecipare al laboratorio, può trovare tutte le informazioni per iscriversi (gratuitamente) sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/Progettogiovaniguastalla) e Instagram di Progetto Giovani Guastalla (progettogiovaniguastalla).