È un bilancio di 31 milioni e 440 mila euro (comprensivo di 17 milioni e 470 mila euro finanziati per investimenti dalla Regione Emilia-Romagna) il documento di previsione finanziaria 2021-2023 approvato lo scorso 16 marzo dal Consiglio comunale di San Felice sul Panaro. Un bilancio che risente delle eccezionali difficoltà della pandemia e che dovrà essere monitorato con attenzione nel corso dell’anno alla luce dell’emergenza sanitaria e del suo impatto sui conti comunali.

Pur in questo contesto così complesso, l’Amministrazione comunale ha lasciato invariata la politica tributaria per non pesare su cittadini e imprese: Imu, Tari, addizionale Irpef restano le stesse degli anni scorsi, mentre le tariffe dei servizi scolastici, ferme dal 2001, sono state adeguate, così come richiesto dall’Unione Comuni Modenesi Area Nord, anche per fare fronte alle aumentate spese dovute agli interventi previsti dalla normativa anti Covid. Da notare inoltre che il Comune di San Felice sul Panaro ha ricevuto nel corso del tempo trasferimenti statali sempre più bassi a fronte di nuove e maggiori spese da sostenere con risorse proprie.

«Abbiamo aderito alla proposta della Cassa Depositi e Prestiti di rinegoziazione dei mutui del Comune, accesi dalle precedenti Amministrazioni e che hanno portato a un debito residuo di oltre 12 milioni di euro – spiega l’assessore al Bilancio Gian Paolo Cirelli – e questa operazione, favorevole economicamente per il Comune, ci ha permesso di diluire nel tempo l’ammontare delle rate annuali da corrispondere e consentire così la chiusura dei bilanci futuri in equilibrio».

Conclusa la ricostruzione privata post sisma, l’Amministrazione comunale si concentrerà completamente sulle opere pubbliche più attese dai cittadini quali Teatro comunale, Palazzo municipale, Rocca. Sono invece in corso d’opera la realizzazione del campo coperto da tennis e il campo di calcio, in sintetico, a Rivara.

«Abbiamo inoltre ricevuto dallo Stato un importante contributo di 980 mila euro, per interventi alla messa in sicurezza alla viabilità comunale – prosegue Cirelli – nell’ambito della stessa assegnazione, ma con tempi diversi avremo un ulteriore importo di 260 mila euro sempre per interventi di messa in sicurezza dei cimiteri: queste richieste di contributi sono state preparate dai nostri uffici tecnici.

A conforto della cittadinanza in difficoltà economica, a seguito della pandemia, saranno riconfermati tutti gli importi di sostegno erogati nel 2020, così come le somme a favore di Servizi sociali e Istruzione, gestiti per nostro conto dall’Unione dei Comuni».

Il 13 aprile 2021, poi, sarà inaugurata la Ciclovia del Sole che attraversa San Felice sul Panaro e che costituisce una straordinaria opportunità di sviluppo per imprese cittadine ed economia del paese. La neonata ProLoco, inoltre, la cui fondazione era uno dei punti salienti del programma dell’Amministrazione guidata dal sindaco Michele Goldoni, avrà la possibilità di intraprendere iniziative socio-culturali in piena autonomia, quando lo consentirà la situazione sanitaria, con il supporto economico del Comune. Nel 2021 si darà infine corso al Piano urbanistico comunale (Puc).

CAMBIO IN CONSIGLIO COMUNALE

Il consigliere di “Noi Sanfeliciani” Davide Baraldi, lo scorso 16 marzo, si è dimesso dal Consiglio comunale di San Felice sul Panaro. Al suo posto è subentrato l’assessore a Urbanistica e Lavori Pubblici Giorgio Bocchi. La surroga del consigliere dimissionario è avvenuta nel Consiglio comunale del 16 marzo scorso. A Davide Baraldi un grazie da parte dell’Amministrazione comunale per l’impegno e il senso civico dimostrati.