Come tante altre città italiane, anche Guastalla ha voluto celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime Covid-19, istituita dal Parlamento per ricordare tutte le persone che sono decedute a causa della pandemia.

La cerimonia si è svolta simbolicamente in piazza Mazzini, davanti al Municipio, dove alle ore 11 si sono ritrovate le autorità cittadine che hanno osservato un minuto di silenzio in onore delle vittime del virus e dei loro famigliari. Erano presenti, opportunamente distanziati, il sindaco Camilla Verona, il vice sindaco Matteo Artoni, il comandante della Polizia Locale Bassa Reggiana Carlo Alberto Romandini insieme a due agenti del Corpo Unico, una rappresentanza dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Per un contrattempo, non è potuta arrivare in tempo, come avrebbe voluto, la Polizia Stradale che ha comunque espresso la propria sentita partecipazione a questo momento celebrativo.

Dopo il minuto di silenzio, il Sindaco di Guastalla ha voluto condividere con le Forze dell’Ordine alcune riflessioni, affermando la criticità della situazione ma esprimendo, al contempo, un messaggio di fiducia nella campagna di vaccinazione.

Camilla Verona ha ringraziato tutte le Forze dell’Ordine per essere “sempre stati, come tuttora, al fianco di noi sindaci, delle persone e delle comunità”. Ha poi riportato alcuni numeri: “dall’inizio della pandemia ci sono stati ad oggi oltre 100 mila morti in tutta Italia, a Guastalla, essendo ospedale distrettuale, sono state 235 le persone decedute per Covid, di cui 31 residenti a Guastalla mentre in tutta la nostra provincia si contano più di 1100 morti. Sono dati importanti che devono essere guardati anche nell’ottica della responsabilità da parte di coloro che operano nel pubblico. Dobbiamo essere d’esempio agli altri con il gesto della vaccinazione, un atto di rispetto e il contributo individuale alla risoluzione di questa pandemia”.