Tutte le Pubbliche Amministrazioni – oltre ai concessionari di pubblici servizi e alle società a partecipazione pubblica – oggi sono tenute a erogare i servizi online solo attraverso credenziali SpID (o CIE o CNS), quindi non rilasciando più credenziali di altro tipo. SpID sta per “Sistema Pubblico di Identità Digitale” e serve per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione da remoto (computer, tablet e smartphone).

Anche il Comune di Fiorano Modenese si è attivato per predisporre diversi sportelli con operatori che possano rilasciare le credenziali SpID ai cittadini che faranno richiesta. Gli sportelli sono ubicati presso: il Servizio Istruzione di Villa Pace, l’URP sito all’interno del Municipio, la Biblioteca comunale, e la struttura di Casa Corsini a Spezzano.

Lo SpID può essere richiesto da tutti i cittadini italiani maggiorenni, in possesso di regolare documento di riconoscimento (carta d’identità, passaporto o patente; non il permesso di soggiorno), del cellulare e della tessera sanitaria (o codice fiscale in formato elettronico). Non è possibile invece rilasciarlo in modalità De Visu (dal vivo) a persone allettate, o incapaci di intendere e volere, con procura di amministratori di sostegno: quindi solo la persona fisica che ha fatto domanda può essere riconosciuta allo sportello. Inoltre, non vi è una scadenza, per legge, dell’identità SpID, a meno che non venga usata per oltre 24 mesi: in quel caso viene disattivata in automatico dal sistema.

Ecco i passaggi. Il cittadino accede autonomamente al sito di Lepida, fa richiesta di identità SpID compilando quanto richiesto ed allegando le scansioni di un documento di identità e della tessera sanitaria, prestando attenzione che siano complete e in corso di validità, comprensive di tutte le pagine e fronte retro. A seguire, sceglie il riconoscimento De Visu, indicando lo sportello comunale dove preferisce recarsi. A quel punto sarà avvisato telefonicamente del giorno e dell’ora dell’appuntamento.

Il Comune offre il servizio di riconoscimento non solo ai propri cittadini, ma a tutti coloro che facciano richiesta di identità digitale e che si recano allo sportello. Infine, è previsto che la verifica della documentazione avvenga entro 5 giorni dalla richiesta del cittadino da parte dell’operatore di back office.

“La possibilità di fornire le credenziali SpID ai cittadini che ne facciano richiesta – spiega l’assessore alla digitalizzazione Carlo Santini – fa parte di un progetto che intende digitalizzare maggiormente i Comuni del Distretto. L’obiettivo condiviso a livello europeo è di rendere “esigibili” i diritti di cittadinanza digitale. È comprensibile vi sia un certo disorientamento davanti a questi nuovi strumenti, ma si tratta intervenire a favore dei cittadini, per renderli più liberi, autonomi, consapevoli e partecipi della vita sociale. Questo progetto si integra con gli obiettivi di sostenibilità previsti dal Patto dei Sindaci in merito al Piano d’Azione per Clima ed Energia (PAESC) e con la famosa Agenda 2030. Siamo all’inizio di un percorso che ci auguriamo possa portare dei grandi risultati per il bene comune, specie delle generazioni a venire”.