I Carabinieri della Stazione di Zola Predosa sono intervenuti in soccorso di un ragazzino afghano di 16 anni che, per venire clandestinamente in Italia, si era nascosto dietro la cabina di un autocarro, in corrispondenza del serbatoio, rischiando di perdere i sensi e finire schiacciato dalle ruote del mezzo pesante, partito dai paesi dell’Est Europa e diretto in un’azienda italiana che produce cancelli automatici.

Alla vista del giovane, infreddolito e spaventato, il camionista, 52enne bulgaro e alcuni dipendenti della ditta si sono offerti di aiutarlo, offrendogli cibo e bevande. I militari hanno proceduto all’identificazione del giovane profugo che è stato affidato agli assistenti sociali.