Foto di Engin Akyurt da Pixabay

Quali siano gli effetti indotti dalle restrizioni adottate per arginare l’emergenza pandemica da Covid-19 su percezioni, atteggiamenti, comportamenti, costumi e più in generale sulle relazioni famigliari e di comunità è tema ampiamente discusso, ma ancora non ben chiarito, anche in riferimento agli effetti ‘nocivi’ a lungo termine provocati da tali mutamenti.

A fronte dell’ampio spazio dedicato dai mezzi di comunicazione a queste tematiche e alle conseguenze negative sul piano sociale, psicologico ed educativo, accanto a quello sanitario ed economico, molto più scarsi sono stati i momenti di riflessione e approfondimento su tali problematiche e sulle conoscenze realmente acquisite in merito dalla comunità scientifica. In particolare, molte rare sono state le occasioni di condivisione di tali problemi tra la comunità scientifica e la comunità locale, anche a causa di oggettive difficoltà organizzative specie se in presenza.

Per cercare di colmare questo vuoto il prof. Sandro Rubichi, docente di Psicologia Generale di Unimore, ed il prof. Marco Vinceti, docente Igiene ed Epidemiologia del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze di Unimore, promuovono un’iniziativa dal titolo ’Pandemia e nuova normalità’ volta ad approfondire in sei incontri online tematiche riferite alla pandemia Covid-19.

E’ importante mettere a fuoco– spiega il prof. Sandro Rubichi, Ordinario di Psicologia Generale ad Unimore –  i cambiamenti imposti dall’emergenza sanitaria per governare, per quanto possibile, le reazioni emotive negative che portano al logoramento psicologico che tutti stiamo vivendo e, forse più importante, per alzare lo sguardo e interrogarsi su nuovi limiti, ma anche nuove opportunità che questa esperienza “pandemica” ha introdotto in modo forzato, improvviso e pervasivo in ogni aspetto della nostra vita individuale, famigliare e sociale. In altre parole, è fondamentale individuare gli elementi di base per la ricostruzione di una nuova normalità formata da comunità di individui che studiano, lavorano e hanno relazioni famigliari e sociali”.

Il problema di fornire un’informazione tempestiva e corretta, cioè quanto più possibile fondata su dati scientifici, – afferma il prof. Marco Vinceti, Ordinario di Igiene ed Epidemiologia ad Unimore – è apparso evidente sin dall’inizio di questa drammatica epidemia, con riferimento ad esempio al tema della reale utilità delle mascherine, del cosiddetto lockdown, del mantenimento dell’attività in presenza delle scuole. Inoltre, mai come in questa occasione l’interscambio tra la comunità scientifica, con particolare riferimento all’epidemiologia e alla sanità pubblica, e la popolazione è apparso cruciale per il controllo e la prevenzione di una grave minaccia quale il Covid-19, certamente non limitata all’ambito sanitario. Per questo, ogni interazione tra i professionisti che operano nel campo della prevenzione e del contenimento della pandemia che stiamo vivendo e la comunità locale, con le sue specificità, può essere particolarmente importante e benefica per entrambi, permettendo di pervenire ad una base condivisa di conoscenze e informazioni”.

Tra i relatori, che si succederanno nel corso di sei conferenze online dal 25 marzo al 6 maggio, psicologi e psicoterapeuti, medici e dirigenti di istituzione scolastiche, comprendendo quindi sia docenti Unimore che esperti esterni di particolare qualificazione.

Gli incontri saranno realizzati in collaborazione con la Libera Università Crostolo (LUC), un’istituzione reggiana divenuta in questi ultimi anni centro culturale innovativo pronto a raccogliere le sfide di un presente contrassegnato dalla complessità, dall’incertezza, dalla frammentazione che è anche isolamento degli individui e spaesamento. Gli incontri si terranno al giovedì pomeriggio alle ore 17:30, a partire dal 25 marzo e successivamente l’8-15-22-29 aprile e il 6 maggio. Per partecipare cliccare su  https://centroedunova.clickmeeting.com/pandemia-e-nuova-normalita

I temi saranno l’efficacia e l’utilità della vaccinazione nei diversi gruppi della popolazione, le reali modalità di trasmissione in ambito familiare e nei luoghi di vita e di lavoro, incluse le comunità scolastiche, le conseguenze psicologiche e psicopatologiche determinate dell’impatto sanitario ed economico della pandemia e dalle misure di distanziamento sociale adottate, gli effetti sul sistema educativo. Gli incontri prenderanno in esame tali aspetti con riferimento a tutte le età, quindi adulti, anziani e giovani, e si riferiranno in modo particolare a quanto osservato nel territorio locale reggiano-modenese, seppure tenendo naturalmente presente la letteratura internazionale sulle tematiche in questione.

Gli interessati potranno accedere agli incontri previa registrazione sul sito della Libera Università Crostolo – LUC.