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Si terrà venerdì 26 marzo la seduta del Consiglio comunale di Campogalliano. I lavori dell’Assemblea si svolgeranno in teleconferenza, nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus. I cittadini potranno seguire in diretta streaming lo svolgimento del Consiglio connettendosi all’account youtube istituzionale del Comune. La seduta avrà inizio alle ore 20 con l’appello dei consiglieri e la successiva presentazione dei sette punti dell’ordine del giorno, per i quali è prevista la votazione.

Due gli atti principali al centro dei lavori. Il primo documento è una delibera di indirizzo, prevista dalla nuova legge urbanistica regionale, finalizzata alla rapida attuazione, secondo i criteri del Piano strutturale comunale, di proposte d’espansione urbanistica residenziale di privati, rispetto alle quali l’Amministrazione ha riconosciuto un interesse pubblico. Il secondo, invece, riguarda  la presentazione e l’approvazione del nuovo Canone unico patrimoniale che per legge sostituisce Tosap e Imposta di pubblicità.

Inoltre, durante la seduta, verranno presentate due delibere sul bilancio. La prima è una proposta di ratifica di variazione, approvata già dalla Giunta, con cui si intende spostare, dal settore Affari generali al settore Servizi al territorio, una somma destinata ad assunzioni a tempo determinato. La seconda è una variazione di bilancio che include, tra i vari punti, il finanziamento delle agevolazioni 2021 previste dal regolamento del Canone patrimoniale e Canone mercatale (15.000 euro), e l’inserimento, in bilancio, delle risorse ricevute per gli interventi da effettuare nella zona laghi a seguito dell’esondazione di dicembre 2020 (225.000 euro).

Rientrano nell’ordine del giorno, la nomina del nuovo revisore economico-finanziario del Comune, formalmente votata dal Consiglio, ma già individuata, tramite sorteggio, dalla Prefettura, e la sottoscrizione del Comune di Campogalliano del “Patto dei sindaci per il clima e l’energia”, propedeutica all’impegno dell’Amministrazione, e al coinvolgimento della comunità locale, in azioni in grado di ridurre CO2 del 40% entro il 2030.