Inizieranno lunedì 29 marzo i lavori del parco fluviale LungoSavena, che sarà ultimato entro la fine del 2021. Una vera e propria oasi naturalistica e polmone verde in pieno centro cittadino, ma anche un importante collegamento ciclopedonale immerso nel verde, che andrà ad aggiungersi ai percorsi di mobilità dolce già presenti in zona, collegando la via Emilia (all’altezza del ponte sul Savena) fino a via Ca’ Ricchi. I lavori ammontano a una spesa di circa 1 milione di euro, coperti per 988mila euro da fondi derivanti dal Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E, legge 23 dicembre 2014 n. 190, art. 1, comma 703) a gestione regionale.

Il nuovo parco fluviale unisce un’anima più verde e naturalistica alla tradizionale vocazione aggregativa dei parchi urbani. Il progetto infatti prevede una parte prettamente naturalistica che si svilupperà lungo il fiume Savena, con circa 700 metri di nuovi percorsi ciclopedonali (realizzati in materiale drenante ed ecocompatibile) immersi nel verde, nonché di aree di osservazione ed educazione ambientale. I percorsi saranno dotati di arredo urbano (panchine, cestini e rastrelliere per biciclette), ma anche di un impianto di illuminazione a led con rilevatore di presenza, per garantire il massimo risparmio ed efficienza energetica.

Lungo il percorso e su tutta l’estensione del parco, oltre alle piante già esistenti, saranno piantumati un centinaio di nuove alberature, nonché circa 550 metri quadrati di aiuole, arbusti e piante basse.

Nelle aree più vicine alle abitazioni, il parco assumerà gradualmente una funzione più aggregativa e sportiva, grazie alla realizzazione di una vera e propria “piazza verde” dotata di skatepark, un campetto da basket e un’area giochi attrezzata, che saranno realizzati nel secondo lotto dei lavori.

“Con il parco fluviale LungoSavena – spiega l’assessora all’Ambiente Beatrice Grasselli – abbiamo voluto coniugare la valorizzazione del patrimonio naturalistico del nostro fiume principale a una fruizione libera e innovativa degli spazi. In questo modo il lungofiume si trasforma nel parco di tutti, dando la possibilità ai cittadini di viverlo in tanti modi diversi, per una passeggiata naturalistica oppure come punto di ritrovo per una partita a basket con gli amici, ma anche come collegamento veloce e ciclabile per raggiungere il centro, evitando il traffico”.

“Con questo progetto, che si è classificato al settimo posto nell’ambito del bando regionale per la riqualificazione urbana, l’argine del fiume diventerà un luogo dedicato alla bellezza, alla natura e alla socialità – spiega la sindaca Isabella Conti –. Un luogo verde, dedicato alla riscoperta della mobilità dolce e dell’ambiente, che va a inserirsi perfettamente nel quadrante Caselle-Ca’ Ricchi-Speranza, area produttiva che da tempo richiedeva un restyling e una bonifica completa, e che grazie ai tanti progetti di riqualificazione urbana sarà protagonista di una vera e propria rinascita all’insegna della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente”.