Lui curava le inserzioni e le trattative per la vendita online di polizze assicurativa RCA false, lei si  si intestava la carta postepay dove i contraenti prima di ricevere la relativa polizza versano il premio. Polizze create ad arte tanto da vedere in provincia di Reggio Emilia una 43enne stipularne una valida per sei mesi, per poi accorgersi di essere stata raggirata quando, contattando la compagnia assicurativa ha scoperto di essere sprovvista di polizza assicurativa. A scoprire il business della compravendita di false assicurazioni posto in essere da 2 campani, sono stati i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano che, con l’accusa di truffa in concorso, hanno denunciato alla Procura reggiana il regista dell’illecita attività, un 35enne di Aversa (CE) e la complice una 38enne di Santa Maria Capua a Vetere.

La vittima lo scorso mese di gennaio, visto che le stava scadendo l’assicurazione dell’auto, decideva di ricercare su internet una polizza on-line. La navigazione l’ha portata ad accedere ad un sito che gli ha fornito un preventivo vantaggioso. Contattava il numero di telefono indicato venendo a sua volta richiamata da un pseudo-agente che gli garantiva la copertura assicurativa dell’auto per 6 mesi ad un costo di 421 euro. Il premio veniva pagato come convenuto sulla postepay fornitagli dall’interlocutore al cui pagamento seguiva l’inoltro su WhatsApp del certificato e della relativa polizza assicurativa. Tutto sarebbe filato liscio e probabilmente la 43enne alla scadenza avrebbe provveduto al rinnovo se non fosse che la stessa lo scorso mese di febbraio contattava la compagnia assicurativa appurando che l’auto non era assicurata e che la relativa polizza era falsa. Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la donna si è rivolta ai carabinieri di Bagnolo in Piano  formalizzando la denuncia. I militari di Bagnolo, al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato colui che aveva materialmente portato avanti la trattativa e la vendita delle false polizze (un 35enne di Aversa) e la sua complice,  risultati coinvolti in analoghe truffe in tutta Italia che venivano pertanto denunciati all’Autorità Giudiziaria reggiana con l’accusa di concorso truffa.

Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.