La demolizione della ex-piscina comunale è terminata. Durante i lavori sono emersi materiali inerti di qualità: il Comune ha quindi predisposto una variante di progetto per conservarli in loco, e riservarsi valutazioni su un loro eventuale impiego.

Spiega Marco Truzzi, Assessore ai Lavori Pubblici: «Si tratta di “ghiaia di fiume lavata”, di un certo valore economico. Il materiale, utile come base per la fondazione di fabbricati, ricopre tutto il sedime del precedente impianto e rende l’area il perfetto candidato per opere di rigenerazione con finalità sportive. Riutilizzare in loco quanto emerso non è solo più economico, ma anche di minore impatto ambientale rispetto all’utilizzo di aree non ancora impermeabilizzate».

Per questa ragione, l’Amministrazione comunale ha informato la Fondazione “Cassa di Risparmio di Carpi”, esprimendo una propria preferenza per la sede del futuro palazzetto dello sport: «Fra le tre ubicazioni ipotizzate, cioè l’ex-piscina, l’area baseball e l’area fiera, il Comune vede con maggior favore il sedime dell’ex-piscina, nella logica di ridurre al minimo il consumo di suolo».