Surreale, e al contempo raccolta e solenne, l’atmosfera di questo secondo Giovedì Santo senza la tradizionale Processione. Vuote, causa Covid e limitazioni annesse, le strade e le piazze che fino al 2019, affollate di fedeli, facevano da cornice al passaggio del Santissimo Tronco: il crocifisso donato a Sassuolo seicento anni fa dalla casata d’Este, in serata, ha invece transitato solo lungo i pochi metri che separano San Francesco in Rocca, dove è da sempre custodito, da Palazzo Ducale prima, verso il Duomo di San Giorgio poi.

Dal balcone di Palazzo Ducale, affacciato su un piazzale della Rosa deserto e presidiato solo dalle forze dell’ordine, la solenne benedizione alla città; in San Giorgio l’esposizione della reliquia, che resterà in Duomo fino alle 19 del venerdì Santo per l’adorazione.

Due momenti del Giovedì Santo: