Giovedì 8 aprile si terrà dalle ore 17.30 alle 19 l’incontro dedicato al ricordo di Luciano Guerzoni, organizzato dalla Fondazione San Carlo, dalla Fondazione Ermanno Gorrieri e dalla Fondazione Pietro Lombardini.

Figura chiave del cattolicesimo postconciliare, Luciano Guerzoni ha saputo interpretare con competenza, intelligenza e sensibilità le istanze di rinnovamento sociale, sul versante politico ed ecclesiale, di una lunga stagione di riforme – illustra Brunetto Salvarani, presidente della Fondazione Lombardini. Per questo motivo è stato un punto di riferimento nazionale di esperienze diverse, ma sempre culturalmente rilevanti: l’ultima sua creatura è stata, solo cronologicamente, la Fondazione Pietro Lombardini per gli studi ebraico-cristiani, per la cui nascita e il cui sviluppo ha dedicato molte energie fino agli ultimi giorni di vita.

Con quest’iniziativa vogliamo contribuire al ricordo di una figura fondamentale per la comunità modenese – spiega Giuliano Albarani, presidente della Fondazione San Carlo – già presidente della Fondazione San Carlo negli anni Ottanta, ma soprattutto avviare una riconsiderazione pubblica dei temi che Guerzoni ha affrontato sia dal punto di vista scientifico, sia nel suo impegno culturale. Riteniamo infatti che molte delle problematiche che lo hanno visto acuto critico ed osservatore siano, ad oggi, meritevoli di riconsiderazione, a partire, naturalmente, dal ruolo dei cattolici e del cattolicesimo nella società italiana contemporanea.

Il convegno si sofferma, infatti, su alcuni aspetti del ruolo svolto dai cattolici nella storia politica italiana del Novecento, in particolare dal secondo dopoguerra, con la relazione di Alberto Melloni, docente all’Università di Modena e Reggio Emilia, in dialogo con Carlo Altini, docente di Unimore e direttore scientifico della Fondazione San Carlo. All’interno di tale cornice temporale, particolare attenzione sarà riservata a due momenti: da un lato, il dibattito che si sviluppò all’indomani del secondo conflitto mondiale riguardo alla formazione di un partito unico per la rappresentanza politica dei cattolici; dall’altro lato, l’influenza esercitata dal Concilio Vaticano II nella ridefinizione dei rapporti tra cattolicesimo e modernità e nella nascita del “cattolicesimo sociale”.

Prima dell’intervento di Alberto Melloni, Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, rivolgerà un saluto a tutti i partecipanti e, al termine dell’iniziativa, Giovanna Guerzoni, ricercatrice di Antropologia all’Università di Bologna e figlia di Luciano Guerzoni, condividerà alcune riflessioni sulle questioni emerse durante l’incontro.

L’appuntamento è trasmesso in diretta web sulla pagina YouTube della Fondazione San Carlo e su www.fondazionegorrieri.it.