Il sindacato pensionati Spi-Cgil del distretto di Modena, da sempre preoccupato dai dati di infezione da coronavirus nella nostra Provincia e dai morti che questa pandemia ha prodotto, sopratutto nelle persone anziane, ribadisce quanto già in precedenza espresso a riguardo.

Riteniamo doveroso che continui e si intensifichi la campagna vaccinale anti-Covid:

– del personale della Sanità,

– degli  ultra 80enni in assistenza domiciliare e dei loro coniugi,

– delle persone ultra 75enni,

– dei disabili,

– di coloro che sono affetti da gravi patologie e delle persone (caregiver) che assistono  gli anziani (ma non solo), siano esse famigliari o assistenti “badanti”.

Deve essere affrontato e risolto anche il problema di quella parte di persone “invisibili” che assistono i nostri cari ma che, non essendo del tutto in regola con leggi e contratti, non hanno diritto all’assistenza medica di base e non si sa come potranno essere vaccinate.

Prendiamo quindi atto delle positive e rassicuranti affermazioni apparse sulla stampa locale in merito alla campagna vaccinale della Direzione Ausl e ribadiamo che lo Spi/Cgil è quotidianamente impegnato nel vigilare che l’obiettivo di vaccinare in maniera celere e trasparente (quindi senza saltare le file) tutta la popolazione della nostra città, venga raggiunto nel più breve tempo possibile.