È scattata anche a Modena la corsa al reddito di emergenza (Rem), una delle principali misure di sostegno al reddito delle famiglie colpite dalla crisi economica di cui hanno usufruito l’anno scorso circa 2 mila modenesi. Il termine per presentare la domanda scade il 30 aprile. Gli interessati possono rivolgersi all’Inas, il patronato della Cisl che aiuta gratuitamente a compilare la domanda e a spedirla.

«Dal 7 aprile, giorno in cui l’Inps ha aperto la procedura, si sono rivolte ai nostri uffici già 250 persone – dichiara Cristiano Marini, responsabile Inas Cisl di Modena – L’anno scorso sono state accolte quasi 500 domande presentate nostro tramite, ma quest’anno saranno molte di più, perché è stata allargata la platea dei beneficiari a chi ha finito la disoccupazione il 28 febbraio 2021. A livello nazionale si calcola che i potenziali percettori del reddito di emergenza siano tra 800 mila e un milione».

Vista la scadenza vicina, l’Inas Cisl garantisce la precedenza assoluta a chi contatta i suoi sportelli per questa pratica. Gli interessati devono prendere appuntamento scrivendo a modena@inas.it o telefonando allo 059 890959. In alternativa possono anche presentarsi in tutte le sedi Cisl di Modena e provincia, dove viene consegnato un modello molto semplice da compilare e da restituire firmato.

Ricordiamo che il Rem viene erogato in tre quote se

  • chi fa la domanda risiede in Italia e la famiglia ha un Isee 2021 inferiore a 15 mila euro;
  • ha un patrimonio mobiliare 2020 entro il limite stabilito dal decreto;
  • ha un reddito del mese di febbraio al di sotto dell’importo di Rem spettante.

Inoltre la famiglia non può avere alcun membro titolare di pensione diretta o indiretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; pensione o reddito di cittadinanza; indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport, previste dal decreto Sostegni; stipendio da altro contratto di lavoro dipendente con retribuzione superiore al Rem.

Può presentare la domanda di Rem anche chi

  • è disoccupato e tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 ha terminato il periodo di Naspi o Dis-coll;
  • ha un Isee inferiore a 30 mila euro;
  • non ha indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport, previste dal decreto Sostegni;
  • non ha rapporto di lavoro subordinato attivo al 23 marzo 2021, con esclusione del contratto di lavoro intermittente senza diritto all’indennità di disponibilità;
  • non ha rapporto di collaborazione coordinata e continuativa; non ha pensione diretta o indiretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità;
  • non ha alcun membro del nucleo familiare titolare di reddito o pensione di cittadinanza.